Tajani replica al suo omologo ungherese: su Ilaria Salis nessuna interferenza ma tutela dei diritti umani

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Agenzia askanews INTERNO

Roma, 28 feb. – Il ministro degli Esteri Antonio Tajani e il governo italiano “da tempo hanno preso l’iniziativa di affrontare il tema delle condizioni di detenzione della signora Salis, come viene fatto in molti casi per cittadini italiani detenuti all’estero. Senza nessuna volontà di interferenza, ma con la chiara intenzione di far pressione per verificare che le condizioni di detenzione rispettino le normative europee che richiamano alla tutela dei diritti umani (Agenzia askanews)

Su altre fonti

Roberto Salis, il padre di Ilaria Salis, risponde così al ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjartó, che oggi a Roma ha incontrato il suo collega Antonio Tajani. "Dobbiamo chiedere al ministro ungherese cosa intende per martire, se intende una persona torturata per 35 giorni certo Ilaria è una martire". (Sky Tg24 )