Violenze e torture a pazienti nel centro gestito da Croce Rossa Roma. Ugl chiede dispositivi di videosorveglianza

Per saperne di più:
Ponte sullo Stretto

Dott. Gianluca Giuliano – “Veramente sconvolgenti le accuse nei confronti degli operatori sociosanitari del centro di educazione motoria della Croce Rossa di Roma. Se confermate, sono agghiaccianti”. Così in una nota il segretario nazionale UGL Salute, Gianluca Giuliano, che aggiunge: “Siamo vicini ai due pazienti vittime di torture, violenze e maltrattamenti, e alle loro famiglie che oltre ad avere la preoccupazione di un familiare in condizioni di difficoltà fisica e psichica, si sentono traditi da uno Stato incapace di proteggere i cittadini più fragili. (insalutenews)

Ne parlano anche altri giornali

"Galleria degli orrori". È così che il pm ha definito quanto compiuto da dieci operatori del centro di assistenza gestito dalla Croce Rossa in via Ramazzini a Roma per cui sono finite in manette 10 persone. (Liberoquotidiano.it)

Dieci operatori socio-sanitari sono stati arrestati dai carabinieri del nucleo investigativo per torture, violenze e maltrattamenti ai pazienti di un centro di educazione motoria a Roma. Gli arrestati, ora ai domiciliari, sono accusati di aver inflitto ripetute violenze a due pazienti affetti da gravi patologie psico-fisiche. (StatoQuotidiano.it)

«Noi come Croce Rossa ci costituiremo parte civile. Terremoto al Centro di Educazione Motoria di Roma, gestito dalla Croce Rossa Italiana. In seguito a una indagine dei Carabinieri, sono state arrestate dieci persone, che avrebbero torturato i pazienti del centro. (Corriere TV)

Maltrattamenti e torture nel centro Cem gestito dalla Croce rossa a Roma: 10 arresti. Il pm: «Una galleria degli orrori»

Dieci operatori socio-sanitari del Centro di Educazione Motoria CEM di Roma, gestito dalla Croce Rossa Italiana, sono finiti agli arresti domiciliari nell’ambito di un’inchiesta dei carabinieri per torture, maltrattamenti e violenza sessuale. (Internapoli)

Roma – Torture, violenze e maltrattamenti ai danni di due pazienti in un centro di educazione motoria a Roma gestito dalla Croce rossa italiana. È con questa accusa che i carabinieri del nucleo investigativo hanno arrestato dieci operatori sociosanitari. (Tuscia Web)

Nella sua ordinanza il gip è stato fin troppo chiaro: «Le modalità della condotta, di quella che il pubblico ministero ha adeguatamente definito con una galleria degli orrori - scrive il giudice -, fornisce la "misura" dell'indole di ciascuno degli indagati, che hanno non soltanto esercitato una violenza costante e inaudita su persone del tutto incapaci di reagire, ma hanno accompagnato le loro azioni inqualificabili con parole di scherno, che hanno stigmatizzato, mediante la derisione, proprio i deficit mentali da cui le persone offese risultano affette». (Corriere Roma)