Elezioni in Moldavia, il testa a testa per l'adesione all'Unione europea

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WIRED Italia ESTERI

La Moldavia, piccola ex repubblica sovietica schiacciata tra Romania e Ucraina, è a un cruciale punto di svolta. Ieri quasi 2,6 milioni di cittadini sono stati chiamati alle urne per un doppio appuntamento: un referendum costituzionale per ancorare nella Carta fondamentale la prospettiva di adesione all'Unione Europea, e l'elezione del presidente della Repubblica. A scrutinio pressoché ultimato, il risultato del referendum è ancora in bilico. (WIRED Italia)

Su altri media

Dopo una notte di vantaggio del “No” nel referendum sull’adesione della Moldavia all’Unione Europea (in realtà all’inserimento di questo obiettivo nella Costituzione), arriva la mattina e improvvisamente il “Sì” è passato in vantaggio per un pugno di voti. (Contropiano)

La favorita rimane la presidente in carica Maia Sandu, europeista e atlantista, che al primo turno ha ottenuto oltre il 41% dei consensi. Lo sfidante sarà Alexander Stoianoglu, candidato filorusso del Partito socialista, che ha raggiunto un po’ a sorpresa più del 26%, ben oltre le aspettative della vigilia. (RSI.ch Informazione)

Moldova, la presidente filoeuropeista Maia Sandu ha denunciato il tentativo di "forze criminali" di manipolare il voto: "Abbiamo prove e informazioni che l'obiettivo era comprare 300.000 voti. La portata di questa frode non ha precedenti. (La Stampa)

Basterebbe questo dissidio toponomastico a raccontare un paese diviso tra est e ovest, tra la spinta ad abbracciare l'Unione Europea e l'incombente vicinanza del gigante russo che fa la guerra a pochi chilometri, in Ucraina (RaiNews)

Decisivi i voti dei moldavi all’estero, grazie ai quali la Costituzione sarà modificata per inserire l’obiettivo dell’ingresso nella Ue, e Putina ne è consapevole. (La Repubblica)

Finalmente avremo un ombrello a ripararci e non... "Vogliamo il cambiamento, la democrazia. (Virgilio)