Plauso sottosegretario Wanda Ferro per operazione anti’ndrangheta della Dda di Catanzaro e dei Carabinieri di Crotone

Plauso sottosegretario Wanda Ferro per operazione anti’ndrangheta della Dda di Catanzaro e dei Carabinieri di Crotone
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
CatanzaroInforma INTERNO

«Congratulazioni alla Procura distrettuale antimafia di Catanzaro, guidata dal procuratore Vincenzo Capomolla, e ai carabinieri del Comando provinciale di Crotone che, con l’operazione Sahel, hanno stroncato il tentativo di un clan emergente di Cutro di affermare la propria egemonia sul territorio. Un’indagine che ha svelato tra l’altro l’attività estorsiva della consorteria e un traffico di droga sulla direttrice Cutro-Catanzaro-Cosenza, e ha fatto emergere ancora una volta il ruolo criminale delle donne di ‘ndrangheta. (CatanzaroInforma)

La notizia riportata su altri media

Lo stesso procuratore facente funzioni di Catanzaro Vincenzo Capomolla durante la conferenza stampa ha voluto sottolineare quanto emerso nel corso delle indagini dei carabinieri. La periferia sud di Catanzaro e la criminalità rom che ha trasformato interi quartieri della città in “fortini” inespugnabili si confermano al centro dei traffici di stupefacenti. (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)

Sono partite da un episodio estorsivo ai danni di un imprenditore di Cutro le indagini dei carabinieri che stamani hanno portato all’esecuzione di 31 misure cautelari emesse dal gip su richiesta della Dda di Catanzaro – 15 in carcere, 7 ai domiciliari e 9 all’obbligo di dimora – nei confronti di presunti affiliati a cosche del crotonese. (Calabria News)

Questa mattina, i Carabinieri del Comando provinciale di Crotone, supportati dalle forze di Catanzaro, Vibo Valentia, Cosenza e dallo Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria, hanno portato a termine un’importante operazione antimafia, eseguendo 31 provvedimenti cautelari richiesti dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. (wesud)

Inchiesta Sahel - «Ci siamo fidati e ci ha traditi», la preoccupazione per il pentimento di Grande Aracri e le manovre per riorganizzare gli equilibri del clan

Arrivavano fino a Milano i tentacoli delle nuove leve delle cosche cutresi sgominate con l’operazione Sahel Minuti per la lettura (Quotidiano del Sud)

Minuti per la lettura Le reazioni e lo scompiglio creato all’interno del clan dalla notizia del pentimento, poi rivelatosi finto, del boss di Cutro Nicolino Aracri (Quotidiano del Sud)

Inchiesta Sahel «Voi siete stati traditi però noi pure siamo stati con lui! Sempre con "mano di gomma", ora che "mano di gomma" ha fatto questa azione io non mi fido di andare a Mesoraca, a Petilia, o vado a Papanice. (LaC news24)