Pichetto: per le scorie nucleari ipotesi 3 depositi al Nord, al Centro e al Sud. Le più radioattive all’estero

Il deposito delle scorie nucleari non lo vuole nessuno? E allora ne facciamo tre: uno al Nord, uno al Centro e uno al Sud. E i rifiuti più radioattivi, quelli delle vecchie centrali, li lasciamo all’estero. A pagamento. E’ questa la soluzione che il ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica sta valutando per risolvere l’annoso problema di dove stoccare i rifiuti nucleari italiani. Il ministro, Gilberto Pichetto Fratin, ha spiegato il piano a margine di una convegno di Confindustria a Roma «Tutti i giorni produciamo scorie nucleari a bassa e media intensità» ha detto, riferendosi ai rifiuti radioattivi prodotti dagli ospedali e dalle industrie». (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri giornali

Lo aveva ipotizzato in un’intervista al Corriere e ora il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin lo ripete: i rifiuti radioattivi più pericolosi potrebbero restare all’estero, in Francia e Regno Unito, come alternativa alla costruzione di un deposito geologico nazionale. (Corriere della Sera)

Nessun Comune d’Italia vuole il deposito per le scorie nucleari. E «allora ne facciamo tre: uno al Nord, uno al Centro e uno al Sud». (Open)

«Il deposito delle scorie non sarà in Sardegna e noi non permetteremo che sia in Sardegna, che ha già pagato dal punto di vista ambientale. A parlare è Alessandra Todde, presidente della Regione Sardegna, a margine della Convention “Energies and Transition Confartigianato High School” aperta oggi a Chia. (L'Unione Sarda.it)

Deposito scorie nucleari, la Basilicata ha 10 aree idonee. Il Ministro dell'Ambiente:"Ne faremo uno al Nord, uno al Centro, uno al Sud"

Quanto ai siti dove collocare il deposito, il ministro ha spiegato: «Sono 51 e su di essi sta andando avanti la procedura di Valutazione di impatto ambientale». Il rischio che le scorie nucleari possano arrivare in Sardegna è più vivo che mai. (L'Unione Sarda.it)

Todde: la Sardegna non sarà la discarica d'Italia 25 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

La procedura di Valutazione di Impatto Ambientale sui siti idonei ad ospitare depositi di scorie nucleari va avanti, come ha spiegato il Ministro per l’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin in riferimento ai 51 siti individuati nella Carta nazionale delle aree idonee preparata dalla Sogin in 6 regioni, tra le quali c’è la Basilicata. (ondanews)