Dietro il veto a Meloni il panico di Scholz per la marea che sta per travolgerlo

Cosa resterà del Consiglio leuropeo del 27 giugno? Una cosa soltanto: la paura panica di Olaf Scholz. Paura per la marea di destra che sta per travolgerlo, paura di doverla pure finanziare. Paura politica La paura di Scholz per la marea di destra si è tradotta nel suo veto a coinvolgere Giorgia Meloni nei negoziati per la scelta delle cosiddette alte cariche leuropee. Ciò che non era affatto normale, visto che Lue non è uno Stato, bensì una sorta di confederazione di Stati che tutti partecipano alle decisioni e ciò, anzitutto, nella sede del Consiglio leuropeo. (Nicola Porro)

Su altri giornali

PUBBLICITÀ Il disappunto per le decisioni prese sul pacchetto dei top job era già visibile sul volto della Presidente del Consiglio prima del suo intervento in Parlamento. (Euronews Italiano)

Dopo aver ricevuto il via libera del Consiglio Europeo alla sua nomina come candidata alla presidenza della Commissione Europea, la numero uno dell’esecutivo Ue uscente deve passare dalla prova del voto parlamentare, dove la maggioranza c’è, ma rischia di non essere così solida come potrebbe sembrare. (EuNews)

Come si muove Meloni fra Ue e Fanpage (Start Magazine)

Europarlamento, veti incrociati: ora von der Leyen rischia la bocciatura. La situazione (e cosa succede ora)

Il numero magico, cioè, necessario per superare indenne le forche caudine dell’Europarlamento, quando - la data da cerchiare è il 18 luglio - il suo nome per un bis alla guida della Commissione sarà messo al voto della plenaria. (ilmessaggero.it)

Quel giorno, come ha confermato la presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola a margine del Consiglio Europeo a Bruxelles, gli eurodeputati con ogni probabilità voteranno, a scrutinio segreto, sull’elezione della presidente della Commissione indicata dai leader, Ursula von der Leyen. (Adnkronos)

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, si è espressa – nella sua relazione alle Camere – circa il modus operandi per la proposta di nomina delle alte cariche delle Istituzioni dell’Unione europea. (opinione.it)