Unicredit, il governo tedesco sapeva. Accordo con i sindacati per 1.000 uscite, 750 nuove assunzioni e investimenti in formazione

Berlino ammette che il Governo sapeva dei contatti in corso tra Commerz e Unicredit. Ieri intanto la banca italiana UniCredit ha annunciato 1.000 uscite e 750 nuove assunzioni – 500 in risposta alle uscite e 250 per turnover – assieme a un piano di formazione per 600 dipendenti e miglioramenti al welfare Il governo tedesco sapeva dei contatti tra Unicredit e Commerzbank: è quanto emerge da una risposta del Govrno tedesco al parlamentare Matthias Hauer che racconta di numerosi contatti in corso da mesi tra i vertici della banca italiana e Commerz. (FIRSTonline)

Se ne è parlato anche su altri media

L’intesa prevede la possibilità per 1.000 dipendenti di lasciare volontariamente il posto di lavoro (un numero ridotto rispetto alle 1.600 uscite inizialmente annunciate). È stato siglato stanotte un accordo tra UniCredit e i sindacati del settore bancario. (Economy Magazine)

“Un accordo intergenerazionale per la piena e buona occupazione rilevante e innovativo. Accordo raggiunto tra sindacati e Unicredit su esodi, ricambio generazionale e riqualificazione. (Collettiva.it)

Il buono pasto è stato aumentato a 8 euro (prima tranche 0,50 marzo 2025 e seconda tranche gennaio 2026). (l'Adige)

Uilca UniCredit: Accordo su Esodi, Ricambio Generazionale e Riqualificazione

Il segretario responsabile Uilca Gruppo Unicredit Mingoia: “Garantito un ricambio generazionale di valore” Il segretario nazionale Uilca Bilanzuoli: “Fondo di Solidarietà fondamentale per gestire uscite di personale, Formazione elemento imprescindibile”. (UILCA)

È stato firmato la notte tra il 16 e il 17 ottobre l’accordo tra UniCredit e i sindacati del credito per «ricambio generazionale, occupazione e formazione». Di questi 600, spiega un comunicato della Fabi, «ben 200, già nel corso del 2025, saranno ricollocati in rete, rafforzando l’organico delle filiali». (Corriere della Sera)

Oggi, le OO.SS. hanno siglato con l’Azienda l’ accordo che vedrà coinvolte circa 1600 persone. l’accesso a titolo volontario ed incentivato al fondo di solidarietà di circa 1000 lavoratrici/lavoratori, di cui 280 sospesi (finestra pensionistica fino al 01/01/2030) rivenienti dall’accordo del 20 dicembre 2023, ed i restanti con ultima data di accesso alla pensione 1 gennaio 2031, oltre ai pensionamenti diretti entro il 01/01/ 2026; (UILCA Lombardia)