Alex Marangon, il veleno di rana prima dell'ayahuasca: «Ha effetti simili all'Lsd, possibile la paranoia»

Una piccola incisione sulla pelle con veleno di rana amazzonica. Questa potrebbe essere una delle cause dei malori di Alex Marangon, che è scomparso il 30 giugno ed è stato ritrovato morto due giorni dopo su un isolotto del fiume Piave a Ciano del Montello in provincia di Treviso. Prima, aveva partecipato a una festa a base di allucinogeni. Tra cui l’ayahuasca, al centro di riti degli sciamani e che provoca reazioni psichedeliche e allucinogene. (Open)

La notizia riportata su altri giornali

Disponibile e solare. Il video inedito del 25 enne due mesi prima della tragedia || «qui si sta molto bene, c’è il sole e sta arrivando la gente, per ora tanti locali, ma arriveranno presto anche i turisti»Alex Marangon lavorava in questo bar al lago di Caldaro. (Antenna Tre)

Più si acquisiscono dati e informazioni, e più la misteriosa vicenda che avvolge la tragica morte di Alex Marangon – il 26enne scomparso durante un raduno sciamanico a Vidor (Secolo d'Italia)

La procura di Treviso ha disposto accertamenti per determinare se la morte possa essere collegata all’uso di questa sostanza, classificata dal ministero della Salute come stupefacente e psicotropa. (StatoQuotidiano.it)

Alex Marangon annegato nel Piave dopo una seduta sciamanica, il padre: «Vogliamo la verità»

Il telefono di Andrea Zuin squilla senza sosta da giorni. (Corriere della Sera)

Ci sarebbe questo dietro la morte di Alex Marangon, il barista 25enne di Marcon (Venezia), scomparso il 30 giugno e ritrovato privo di vita due giorni dopo su un isolotto del fiume Piave a Ciano del Montello (Treviso). (leggo.it)

Marangon aveva appena concluso un contratto con barista in Trentino ed era arrivato a Vidor, in provincia di Treviso, nell'abbazia di Santa Bona per prendere parte ad un evento di musica e medicina, con canti ispirati alle tradizioni sciamaniche sudamericane. (Vanity Fair Italia)