Israele-Gaza, Hamas respinge tregua breve. Trump a Netanyahu: “Guerra finisca entro il mio ritorno”
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– Hamas ha rifiutato di accettare una proposta di accordo che preveda una tregua breve al conflitto nella Striscia di Gaza. Ad annunciarlo è stato l’alto funzionario Taher al-Nunu: “Sosteniamo una fine permanente della guerra, non una temporanea”. Sembra dunque allontanarsi il presunto ‘ultimatum’ lanciato dal candidato repubblicano alla Casa Bianca Donald Trump al premier israeliano Benjamin Netanyahu (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Se ne è parlato anche su altre testate
Un mese di tregua nei combattimenti a Gaza in cambio della liberazione di 11 ostaggi ancora nelle mani di Hamas. Sarebbe questa la proposta, avanzata dal Qatar, nell’ultima riunione a Doha per cercare di fermare i combattimenti in corso a Gaza. (Il Sole 24 ORE)
Sempre più pesante il bilancio della guerra in Medio Oriente. (Vatican News - Italiano)
Il primo ministro Benjamin Netanyahu, e prima di lui gli alti funzionari della sicurezza israeliana, sono convinti che sia arrivato il momento di finalizzare un accordo per mettere fine alla guerra. (il Giornale)
E ora dubitano che i pesanti bombardamenti israeliani e i combattimenti nel Libano del sud termineranno prima delle presidenziali Usa: in poche parole andranno avanti e a lungo. Un auspicio più che una realtà, perché gli americani, autori di una proposta di cessate il fuoco di due mesi tra Israele e Hezbollah, hanno già frenato. (il manifesto)
A rivelarlo la tv israeliana Kan, secondo quanto riporta il quotidiano Haaretz. (Corriere della Sera)
«Non è più un nome fantasma: è Hussein Ahmad Karaki, noto con gli alias Abu Ali, Rami e Saad Az Aldin», ha dichiarato Bullrich in conferenza stampa. (Corriere della Sera)