Chiara Petrolini, anche il primogenito “era probabilmente nato vivo”. La relazione delle esperte
– Sono state depositate presso la procura di Parma le relazioni tecniche della medico legale Valentina Bugelli e dell'antropologa forense Francesca Magli, incaricate dai pubblici ministeri di chiarire se il primogenito di Chiara Petrolini (il secondo corpicino ritrovato) fosse ancora vivo al momento del parto. Nonostante la difficoltà nell'analizzare strutture molli o tessuti cartilaginei, le esperte tendono a escludere che il neonato fosse morto prima del parto, suggerendo che il decesso potrebbe essere avvenuto dopo la nascita. (il Resto del Carlino)
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Anche il primo neonato partorito da Chiara Petrolini potrebbe essere nato vivo come il secondo, e morto in un secondo momento. (Zoom24.it)
È quanto emergerebbe dalle relazioni medico-legali depositate dai consulenti nominati dalla procura della città emiliana. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Sono state depositate presso la Procura di Parma le relazioni di Valentina Bugelli, medico legale, e di Francesca Magli, antropologa forense, richieste dai pm per capire se il primogenito di Chiara Petrolini fosse ancora vivo al momento del parto. (Adnkronos)
I risultati dell'analisi sul corpo dei due cadaveri. Che smentiscono quanto detto dall'indagata (Open)
L’ipotesi investigativa è che a uccidere anche questo primo neonato, nato alla quarantesima settimana, sia stata la ventunenne prima di seppellirlo… Anche il primo figlio, partorito dalla studentessa universitaria Chiara Petrolini nel 2023, era nato vivo. (la Repubblica)
Aveva raccontato che era nato morto. Anche il primo dei due figli della ventiduenne Chiara Petrolini potrebbe essere stato partorito vivo. (Corriere della Sera)