IL VIDEO. M.O., Tajani: su Cpi lavoriamo a testo G7 Esteri con posizione unica

Fiuggi (Fr), 25 nov. "L'unità è la nostra forza". Antonio Tajani lancia il suo messaggio in apertura del G7 Esteri di Anagni e Fiuggi, l'ultimo a presidenza italiana. Il ministro parla di Ucraina, ma non solo. Lo si capisce qualche ora più tardi, in conferenza stampa. L'Italia spinge per una posizione unica dei Sette Grandi sulla Corte Penale Internazionale e la sua decisione di spiccare un mandato d'arresto per il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e l'ex ministro della Difesa, Yoav Gallant. (il Dolomiti)

La notizia riportata su altre testate

"Noi rispetteremo il diritto, ma bisogna vedere cosa dice il diritto innanzitutto, bisogna capire se le alte cariche dello Stato sono garantite e quindi sono al di fuori delle decisioni". Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani nella conferenza stampa finale del G7 Affari Esteri a Fiuggi (Il Sole 24 ORE)

Fiuggi (Fr), 25 nov. - "L'unità è la nostra forza". Antonio Tajani lancia il suo messaggio in apertura del G7 Esteri di Anagni e Fiuggi, l'ultimo a presidenza italiana. Il ministro parla di Ucraina, ma non solo. (Il Sole 24 ORE)

“L’eventuale arresto di Netanyahu dopo la decisione della Corte penale internazionale? Rispettiamo le decisioni ma siamo convinti che debbano essere giuridiche e non politiche. Consideriamo un errore equiparare colui che ha organizzato e pianificato e attuato la strage del 7 ottobre 2023 con un capo del governo di un paese democratico regolarmente eletto” . (LAPRESSE)

Tajani: Mi sembra difficile arrestare Netaniahu, chi lo arresterebbe? Non è privato cittadino

L'analisi su Repubblica: «Dalla Corte dell'Aja è interessante che l'accusa non sia di genocidio, ma di crimini contro l'umanità e crimini di guerra» (Open)

Il ministro parla di Ucraina, ma non solo. L’Italia spinge per una posizione unica dei Sette Grandi sulla Corte penale internazionale e la sua decisione di spiccare un mandato d’arresto per il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e l’ex ministro della Difesa, Yoav Gallant. (Agenzia askanews)

Si è trattato di un passaggio epocale sulla strada dell’affermazione della giustizia e del diritto internazionale, ma occorre essere ben consapevoli che siamo appena all’inizio dell’opera e del cammino. (Il Fatto Quotidiano)