Come Squid Game 2 usa Nessun dorma di Puccini e Time to Say Goodbye di Bocelli fa paura
Questo articolo rivela alcuni dettagli della seconda stagione di Squid Game In Squid Game 2 ascoltiamo a sorpresa anche della musica italiana. Un omaggio alla nostra cultura? Per dove e come è usata la risposta è “ni”. La notizia di per sé fa subito tornare in mente l'epico utilizzo di Bella Ciao nella Casa di Carta, in cui poi comparvero anche due cavalli di battaglia di Umberto Tozzi e una hit di Franco Battiato, ma qui la nostra musica non viene fatta risuonare… a uso dei buoni. (GQ Italia)
Se ne è parlato anche su altri media
La data da segnare è quella del 26 dicembre. A distanza di tre anni dalla prima stagione, che in meno di un mese totalizzò 1,65 miliardi di ore di visualizzazione, il secondo capitolo della serie rivelazione del 2021 dai tratti un po' horror, un po' thriller, ma molto splatter, è in uscita su Netflix. (Corriere della Sera)
Per chi non ha passato il giorno di Santo Stefano tra giochi infantili letali, su un’isola coreana tra labili speranze di premi milionari e più probabili morti violente, per chi insomma non ha trascorso la giornata di ieri in compagnia dei sette episodi della seconda stagione di Squid Game, ecco una breve guida per mettersi al pari e prepararsi alla visione. (la Repubblica)
Seul, 27 dic. (Io Donna)
"Sfruttare la debolezza delle persone per terrorizzarle è un grande crimine": l'interprete del giocatore 456 e l'attore Wi Ha-jun ci raccontano il senso delle vendetta dietro la serie fenomeno. Su Netflix. (Movieplayer)
Sono trascorsi tre anni da quando nel settembre 2021 un rapidissimo passaparola consacrò il più importante successo targato Netflix. L’attenzione catturata dallo show mosse nei giorni, nei mesi e negli anni successi… (L'HuffPost)
Seul, 27 dic. - Una fabbrica trasformata in un campo di battaglia, la polizia antisommossa armata di taser e un attivista che ha trascorso 100 giorni in cima a una ciminiera: non tutti sanno che ad ispirare "Squid Game", il maggior successo della storia di Netflix, sono stati dei disordini realmente accaduti in Corea del Sud ma che hanno tutti i tratti distintivi di una serie TV. (Liberoquotidiano.it)