La grazia di Hunter Biden e il sospetto dem sullo scambio con i “patrioti” di Capitol Hill

Joe Biden perdona a sorpresa il figlio Hunter e i democratici sono sotto shock davanti al loro presidente che assomiglia sempre più all’acerrimo avversario Donald Trump. Con la decisione di garantire un “perdono completo” a Hunter, il presidente americano compie infatti una scelta che evoca l’assoluzione di Richard Nixon e spiana la strada a Trump per fare altrettanto nei confronti dei responsabi… (la Repubblica)

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Roma, 4 dic. – Evocando la grazia presidenziale concessa da Joe Biden al figlio Hunter, Donald Trump ha chiesto ufficialmente ai tribunali di New York di annullare la sua storica condanna penale per il caso Stormy Daniels. (Agenzia askanews)

La decisione presa da Joe Biden di graziare Hunter però non si esaurirà nell’annuncio di domenica sera. NEW YORK — Alla fine ha prevalso l’angoscia del padre, davanti alla certezza di vedere il figlio già tossicodipendente in prigione, sulla promessa solenne fatta all’America di non interferire con la giustizia. (la Repubblica)

Ha messo la firma sul documento quasi sotto la scaletta dell’aereo che lo portava per la prima volta in Angola. Joe Biden ha completamente perdonato il figlio Hunter per i due reati per i quali il 54enne era stato condannato: frode fiscale e acquisto illegale di un’arma senza dichiarare che era stato tossicodipendente. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Biden, i malumori dei Democratici dopo la grazia ad Hunter: “Nessuna famiglia è al di sopra della legge”. Progressisti in imbarazzo

In realtà, come dice Bonifacio Castellane in diretta il concetto più corretto è quello di “perdono presidenziale”: un diritto che il presidente degli States concede a qualcuno, prevedendo per lui o lei l’immunità. (Radio Radio)

Joe Biden si rimangia la promessa di non interferire nei guai giudiziari del figlio e firma la grazia «piena e incondizionata» per Hunter. Una mossa a sorpresa, quella del presidente, che arriva a 50 giorni dal cambio della guardia con Donald Trump nello Studio Ovale, e ha già scatenato un'ondata di critiche non solo tra i repubblicani, ma anche tra alcuni esponenti democratici. (il Giornale)

Ma non si placano le polemiche sulla decisione del presidente uscente in favore suo figlio: presa a norma costituzionale e in una prassi abituale per ogni amministrazione Usa a fine mandato, ma molto molto più estesa di quelle dei predecessori. (Il Fatto Quotidiano)