Eni, nel terzo trimestre utile netto 1,27 mld, prosegue impegno nella transizione energetica
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Eni ha archiviato il terzo trimestre del 2024 con risultati in calo. L’utile netto adjusted si attesta pari a 1,27 miliardi di euro, sopra le previsioni degli analisti. Superano il consensus anche gli utili operativi (ebit) proforma adjusted, a 3,4 miliardi, esplorazione e produzione (3,213 miliardi) e gas (253 milioni. In linea invece con le previsioni degli analisti gli ebit trimestrali di Enilive e Plenitude che si attesta a 317 milioni. (ESGNews.it)
La notizia riportata su altri media
L’incremento del buy back? Un imperativo ripagare gli azionisti Il gruppo rifà i conti abbassando le stime annuali sul Brent ma non cambia strategia: spinta sulla produzione e più valore dal modello satellitare. (Milano Finanza)
I dati sono superiori alle stime degli analisti, che si aspettavano una frenata tra il 33% e il 41%. E chiude il terzo trimestre con utili per 1,271 miliardi, in calo del 30% sullo stesso periodo del 2023, quando però i prezzi di petrolio e gas erano alle stelle sulla scia della crisi energetica. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Nell'ambito del rilancio della chimica, Eni ha annunciato la costituzione di una nuova fabbrica di batterie di accumulo a servizio delle rinnovabili che sorgerà a Brindisi in tandem con il gruppo Seri Industrial. (il Giornale)
Nei tre mesi da luglio a settembre il gruppo dell’energia ha realizzato un utile netto adjusted (escluse le poste straordinarie) di 1,3 miliardi, oltre gli 1,08 stimati dal mercato, ma in diminuzione del 30% dagli 1,8 dello stesso periodo dell’anno scorso a causa soprattutto dell’indebolimento delle quotazioni del petrolio e dell’apprezzamento dell’euro sul dollaro. (ilmessaggero.it)
Nei tre mesi da luglio a settembre il gruppo dell'energia ha realizzato un utile netto adjusted (escluse le poste straordinarie) di 1,3 miliardi, oltre gli 1,08 stimati dal mercato, ma in diminuzione del 30% dagli 1,8 dello stesso periodo dell'anno scorso a causa soprattutto dell'indebolimento delle quotazioni del petrolio e dell'apprezzamento dell'euro sul dollaro. (ilgazzettino.it)
Claudio Descalzi, ad di Eni, ha commentato: «Nel Q3 abbiamo ancora una volta dimostrato la solidità del nostro modello di business grazie a un portafoglio di attività caratterizzate da crescenti vantaggi competitivi, alla rigorosa disciplina adottata nei costi e negli investimenti, e ai continui progressi nell’esecuzione della nostra strategia di crescita e di creazione di valore, conseguendo risultati migliori delle aspettative. (Industria Italiana)