Influenza aviaria, l'allarme della virologia Ilaria Capua: 'Il salto di specie è già avvenuto'

Il virus ha cambiato completamente faccia negli ultimi trent’anni e le scarse azioni preventive hanno favorito una serie di “spillover” (salti di specie) che oggi preoccupano anche gli esseri umani. L’evoluzione dei ceppi di influenza aviaria è favorita dalla natura del virus, che tende a subire frequenti mutazioni. Questi cambiamenti genetici possono aumentare la sua capacità di infettare nuovi ospiti, incluso l’uomo È stata la prima, quasi 20 anni fa, a caratterizzare il ceppo africano H5N1 dell’influenza aviaria e a renderlo “open source” nella GenBank (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altre fonti

Il virus è mutato e si avvicina sempre più al salto di specie. (la Repubblica)

La morte del 65enne è stata confermata dal Dipartimento della Salute della Louisiana e dai Centers for Disease Control and Prevention (Cdc). È deceduto in un ospedale in Louisiana, negli Stati Uniti, il primo paziente affetto da una forma grave di influenza aviaria H5N1. (Today.it)

"Non c'è nessun allarme", spiega la virologa al Corriere della Sera (Livesicilia.it)

Aviaria, primo morto negli Usa: "Aveva altre patologie pregresse"

. Lo riferiscono i media americani. (Tiscali Notizie)

Roma, 7 gen. Il paziente, di età superiore ai 65 anni, è stato il primo caso umano grave rilevato nel Paese. (Agenzia askanews)

Si tratterebbe di un 65enne ricoverato per patologie pregresse. Lo ha reso noto il dipartimento della Sanità della Louisiana, secondo cui il paziente era stato ricoverato in ospedale dopo aver contratto l'H5N1 in seguito a esposizione a uccelli da cortile e uccelli selvatici. (Sky Tg24 )