Partenza choc come Allegri nel 2011. E ora c'è la candidatura di Max...

Una partenza così, in casa Milan, non si vedeva da un bel po'. E se consideriamo che nelle ultime stagioni, a parte quella dello scudetto di Pioli, i rossoneri non hanno mai brillato per protagonismo, c'è proprio da stupirsi in senso negativo scoprendo che 2 soli punti nelle prime 3 partite di campionato il Diavolo non li raccoglieva addirittura da 13 anni, da quel 2011-12 in cui il Milan partì con lo scudetto sul petto conquistato l'anno precedente sotto la guida di Max Allegri (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altri media

Zero vittorie e solo due punti conquistati nelle prime tre giornate del campionato di Serie A 2024-2025. E' questo il deludente bilancio del Milan di Paulo Fonseca che purtroppo ha già ottenuto un record negativo di cui tutti i tifosi milanisti ne avrebbero sicuramente fatto a meno: quello del portoghese è infatti il peggior avvio in Serie A per un allenatore del Diavolo negli ultimi 40 anni. (Milan News)

Inizia come peggio non poteva il primo ciclo di partite del Milan, prima della pausa nazionali. Tra risultati deficitari, giocatori che polemizzano in mondovisione e dirigenti in vacanza. Ne abbiamo parlato col direttore di Telelombardia, Fabio Ravezzani. (Milan News)

Il futuro di Paulo Fonseca è appeso a un filo. Il Milan ha infatti iniziato a monitorare i nomi di quattro possibili sostituti Invece finora i Diavoli sono riusciti a conquistare soltanto due punti in classifica nelle prime tre giornate di Serie A. (Il Milanista)

Milan, Fonseca già a rischio esonero: i possibili sostituti

Milan, un pessimo avvio in rossonero per Fonseca — Nessuno, da Arrigo Sacchi a Stefano Pioli (e parliamo di ben 17 tecnici) aveva messo insieme così pochi punti in avvio alla loro prima stagione in rossonero. (Pianeta Milan)

Poco, forse pochissimo". Ora hai tifosi delusi e calciatori scontenti. (Pianeta Milan)

Appena due punti in tre partite, durante le quali sono state incassate ben sei reti. Una situazione tecnica complicata alla quale si aggiunge un clima interno non certo dei migliori, come testimonia il caso relativo a Theo Hernandez e Rafael Leao, con i due giocatori rimasti a distanza dal resto della squadra durante il cooling break nella ripresa della sfida contro la Lazio. (Today.it)