Le telefonate degli ultras a Inzaghi per i biglietti della finale di Champions: “Parlo con Marotta e Zanetti”
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Due obiettivi. Primo: essere allo stadio. Secondo: guadagnare, a prescindere dal colore. Costi quel che costi, anche a rischio di esporsi direttamente con giornalisti, società e staff tecnico della squadra. Nella maxi-inchiesta della polizia che ha fatto finire in manette tutti i capi ultras di Inter e Milan ci sono anche i contatti tra la curva nerazzurra e Simone Inzaghi, allenatore dei nerazzurri (MilanoToday.it)
Su altri giornali
L’arresto dei capi ultras di Inter e Milan, per lo meno dei pochi non ancora in carcere o sottoposti a qualche provvedimento della magistratura, al di là degli aspetti giudiziari può avere un grosso impatto anche sull’aspetto sportivo. (Guerin Sportivo)
L’Inter si trovava in una “situazione di sudditanza” verso i capi della curva e la situazione, negli ultimi tempi, non era “per nulla mutata”. Anzi, sembra addirittura essere peggiorata. (Il Fatto Quotidiano)
Un caso clamoroso, quello che sta travolgendo Inter e Milan, le due squadre di Milano: un'inchiesta sulle curve che ha portato a 18 arresti, in manette tutti i vertici del mondo ultras meneghino, compreso Luca Lucci, capo della tifoseria rossonera, e Christian Rosiello, braccio destro di Fedez. (Liberoquotidiano.it)
Ci sono le stesse dinamiche e il livello di intensità dei rapporti è direttamente connesso agli assestamenti della geografia criminale (Adnkronos)
Nell'ordinanza del gip Santoro ci sono le intercettazioni in cui si parla di una bevanda da vendere allo stadio e del pestaggio a Iovino prov 30 settembre - 14:55 (Golssip)
Indagati a vario titolo per associazione per delinquere, con l’aggravante del metodo mafioso, estorsione, lesioni ed altri gravi reati (LAPRESSE)