Le telefonate degli ultras a Inzaghi per i biglietti della finale di Champions: “Parlo con Marotta e Zanetti”

Due obiettivi. Primo: essere allo stadio. Secondo: guadagnare, a prescindere dal colore. Costi quel che costi, anche a rischio di esporsi direttamente con giornalisti, società e staff tecnico della squadra. Nella maxi-inchiesta della polizia che ha fatto finire in manette tutti i capi ultras di Inter e Milan ci sono anche i contatti tra la curva nerazzurra e Simone Inzaghi, allenatore dei nerazzurri (MilanoToday.it)

Su altri giornali

Il procuratore federale della Figc, Giuseppe Chinè, sta infatti chiedendo in queste ore - apprende l'ANSA - ai pm della Procura della Repubblica di Milano l'ordinanza di custodia cautelare e gli atti di indagine non coperti da segreto. (Il Mattino di Padova)

Un patto di non belligeranza che dura da oltre 40 anni tra gli ultras del Milan e dell'Inter, siglato all'indomani del "Mundalito 1983", ma che oggi è diventato, secondo gli inquirenti, un patto che ha legami con la criminalità organizzata. (Tiscali Notizie)

Nessun commento ufficiale, ma totale disponibilità a collaborare con gli inquirenti per qualsiasi informazione e richiesta (fcinter1908)

Milano, sgominati i clan degli ultras di Milan e Inter: arresti

L’arresto dei capi ultras di Inter e Milan, per lo meno dei pochi non ancora in carcere o sottoposti a qualche provvedimento della magistratura, al di là degli aspetti giudiziari può avere un grosso impatto anche sull’aspetto sportivo. (Guerin Sportivo)

La Curva Sud del Milan cercava di influire sulle decisioni della squadra. Nel caso documentato dall’indagine, addirittura in fase di calciomercato e di scelta del nuovo allenatore, dopo l’annuncio dell’addio a Stefano Pioli. (CalcioNapoli24)

Indagati a vario titolo per associazione per delinquere, con l’aggravante del metodo mafioso, estorsione, lesioni ed altri gravi reati (LAPRESSE)