Emanuele Tufano ucciso a 15 anni a Napoli parla il presidente del tribunale dei Minorenni di Salerno

«Sono decenni che assistiamo a dibattiti, analisi e proposte sugli strumenti da adottare per arginare l’allarme della violenza giovanile, ma la verità è che non si è mai fatto niente di concreto per riuscirci. È stato perso tempo prezioso: e quando poi esplodono i bubboni, come nell’ultimo tragico caso del 15enne ucciso a Napoli, allora torniamo a ricordarci che c’è un problema enorme da affrontare. (ilmattino.it)

Su altri giornali

Arturo è Arturo Puoti e a parlare è la mamma, Maria Luisa Iavarone, che sette anni fa il suo figliolo ha rischiato di perderlo perché accoltellato con ferocia 7 anni fa ed è rimasto sospeso tra la vita e la morte per giorni. (ilmattino.it)

Il resoconto di Ciro De Pinto sul quotidiano Roma. Ci sono alcune immagini tratte dalle telecamere di esercizi commerciali tra corso Umberto I e via Carminiello al Mercato, una in particolare, e la Squadra Mobile della polizia la sta visionando con attenzione. (Ottopagine)

In campo il prefetto Michele di Bari, a stretto contatto con i vertici del ministro dell’Interno, sono due gli obiettivi da conseguire a stretto giro: il rafforzamento della rete di telecamere di videosorveglianza; e l’arrivo di nuovi contingenti di forze dell’ordine. (ilmattino.it)

Omicidio Tufano, per ora due indagati a piede libero

Criminalità, Gratteri: "Riempiamo di telecamere la provincia di Napoli" Il monito dopo la morte del 15enne al corso Umberto (Ottopagine)

Lo scenario che emerge dalle prime indagini sulla tragica sparatoria dell'altra notte, costata la vita al quindicenne Emanuele Tufano, porta a una logica di gruppi giovanili anche con ragazzi incensurati estranei a interessi e guadagni criminali, che si sfidano a colpi di pistola per difendere fette di piazze e marciapiedi come fossero delle loro proprietà notturne. (ilmattino.it)

Sono due gli indagati, entrambi a piede libero, nell’inchiesta sull’omicidio del 15enne Emanuele Tufano. Un coetaneo della vittima e un 17enne del quartiere Mercato, identificati dalla polizia e interrogati in questura fino alla mezzanotte, hanno riferito di aver sparato per difendersi dal gruppo proveniente dal Rione Sanità. (TERRANOSTRA | NEWS)