Khelif: “Sono nata donna”. E dopo l’oro lancia un solo messaggio

"Mi sono qualificata a pieno diritto per partecipare a questi Giochi. Sono una donna come tutte le altre. Sono nata donna. Ho vissuto come donna. Ho gareggiato come donna, e su questo non ci sono dubbi". Imane Khelif è la nuova campionessa olimpica di pugilato e nonostante gli attacchi subiti non ha parole di odio. L'atleta algerina, parlando alla BBC, ha detto che con il suo oro ha mandato un "unico messaggio": che la sua "dignità e il suo onore sono al di sopra di ogni altra cosa". (Tuttosport)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La pugile algerina è diventata in due settimane una celebrità globale, e della sua vicenda si è parlato pure al Palazzo di Vetro a New York, quando nel corso di un dibattito sui diritti della donna il rappresentante russo al Consiglio di sicurezza pochi giorni fa ha denunciato la sorte «delle pugili picchiate da atleti che in realtà sono uomini», facendo intervenire il delegato algerino: «La coraggiosa pugile Imane Khelif è una donna e non c’è alcun dubbio su questo, tranne per chi segue un’agenda politica della quale si ignorano gli obiettivi». (Corriere della Sera)

Imane Khelif rientra in Algeria con la medaglia d'oro, l’entusiasmo di tutto un Paese che ha tifato per lei, e con l’amore del padre che dal suo paesino sperduto nel deserto ha mostrato le foto di lei bambina ripetendo «sono orgoglioso di mia figlia»; la pugile algerina può contare anche sulla simpatia di tanti spettatori, che si sono dispiaciuti per le lacrime di Angela Carini, certo, ma anche per le sue, diventata a sua volta vittima di una polemica crudele. (Corriere della Sera)

Olimpiadi 2024, ultimo atto. Nel Pentathlon sono fuori dal podio Elena Micheli e Alice Sotero. (ilgazzettino.it)

Imane Khelif viene proclamata oro nei -66 kg donne e si scatena: rivedi il momento del verdetto

Il direttore sportivo del Comitato Olimpico algerino Yacine Arab ha accusato una “lobby sionista di voler distruggere” la pugile dal mistero sotto la cintura. Gli episodi di antisemitismo mascherati da antisionismo continuano a manifestarsi nel mondo dello sport. (Nicola Porro)

La pugile algerina sorride e si scatena al momento della proclamazione. (Eurosport IT)