Repubblica in sciopero: “Gravi ingerenze di Elkann sul giornale. È editore non il padrone”

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fcinter1908 INTERNO

E non padrone - di Repubblica John Elkann affinché abbia profondo rispetto della nostra dignità di professionisti e del valore del nostro giornale, testata con una propria storia e identità che non può essere calpestata. La democrazia che ogni giorno difendiamo sulle nostre pagine passa anche dal reciproco rispetto dei ruoli sul posto di lavoro. Ci appelliamo infine alle nostre lettrici e ai nostri lettori: questa redazione non ha mai venduto l’anima. (fcinter1908)

La notizia riportata su altre testate

Abbiamo allertato le associazioni di categoria affinché valutino l’apertura di un procedimento antisindacale. «Il Comitato di redazione denuncia pubblicamente il tentativo dei vertici della testata di aggirare lo sciopero in corso delle giornaliste e dei giornalisti di Repubblica». (Primaonline)

Le ragioni dell’agitazione sottolineate nel loro comunicato – le gravi ingerenze sull’attività giornalistica da parte dell’editore, delle aziende a lui riconducibili e, indirettamente, dei soggetti che a vario titolo prendono parte agli eventi organizzati dall’azienda – qui in Italia rappresentano uno snodo decisivo del futuro dell’informazione e interrogano l’intero settore, animato da editori che pretenderebbero di sopperire all’endemico calo delle copie vendute con una sempre più spinta diversificazione nella direzione di marketing ed eventi. (Il Sole 24 ORE)

È in corso lo sciopero, sul sito campeggia la scritta che ne dà notizia e che annuncia che fino alle 23.59 di domani non ci sarà alcun aggiornamento, eppure l’evento organizzato da Exor viene trasmesso regolarmente. (Il Fatto Quotidiano)

Repubblica, il Cdr: «I vertici della testata tentano di aggirare lo sciopero». La Fnsi al fianco dei colleghi La prima pagina di Repubblica di mercoledì 25 settembre 2024 (Fnsi)

Getting your Trinity Audio player ready... Gli interessati, i giornalisti di Repubblica e i metalmeccanici di Stellantis, anche se per motivi diversi, si ritrovano uniti contro John Elkann, editore e 'padrone' a seconda dei casi (Dire)

Si tratta di un gravissimo comportamento estraneo alla cultura del nostro giornale. Il Comitato di redazione denuncia pubblicamente il tentativo dei vertici della testata di aggirare lo sciopero in corso delle giornaliste e dei giornalisti di Repubblica. (la Repubblica)