Medici di famiglia in stato di agitazione: “Pronti a sciopero”

Medici di famiglia in stato di agitazione: “Pronti a sciopero”
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
TuttOggi SALUTE

La medicina generale sul piede di guerra. Il Consiglio nazionale Fimmg, maggiore sindacato dell'area, riunito a Villasimius per l’82simo congresso nazionale, ha dato mandato al suo segretario nazionale, Silvestro Scotti, per la dichiarazione dello stato di agitazione. Alla base della decisione, paventata già nelle scorse settimane, "l’inaccettabile ritardo sulla definizione dell’atto di indirizzo, indispensabile per arrivare poi alla firma dell'Accordo collettivo nazionale 2022-2024, ma anche l’assenza di risorse aggiuntive per il raggiungimento di obiettivi di politica sanitaria in riferimento ad un’assistenza di prossimità". (TuttOggi)

Se ne è parlato anche su altri media

La medicina generale traccia nuove strade con valori delpassato: innovazione, prossimità e fiduciarietà”, andrà avanti fino a sabato12 ottobre e vedrà la partecipazione di delegati provenienti da tutte leprovince italiane. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Scotti: La pazienza dei medici di famiglia sta finendo, siamo pronti allo stato di agitazione e allo sciopero I medici di famiglia sono stanchi e sono ormai da tempo "in forte sofferenza. Siamo pronti ad applicare le prerogative sindacali, dallo stato di agitazione allo sciopero, facendo capire ai nostri pazienti che è in gioco non un interesse di parte, ma la salvaguardia di un diritto collettivo costituzionale che dia un futuro: a noi, ai nostri pazienti, al nostro Ssn e ai giovani che hanno partecipato al concorso per diventare medici di famiglia". (- DottNet)

La medicina generale dichiara lo stato di agitazione. Fimmg: “Firma Acn entro l’anno e investimenti in manovra o sarà sciopero” (Quotidiano Sanità)

Fimmg: verso lo sciopero senza firma dell’Acn e più fondi in manovra sull’assistenza di prossimità

La riduzione e la graduale scomparsa dei medici di medicina generale dai territori, senza adeguate contromisure, è “una strage di stato”. Lo dice senza mezzi termini il segretario della Fimmg, Silvestro Scotti, nel corso del suo intervento all’82esimo congresso del Federazione italiana dei medici di medicina generale, in corso a Cagliari. (altovicentinonline.it)

A sottolinearlo dal palco del Congresso Fimmg nella sua relazione il segretario generale Silvestro Scotti rilanciando la disponibilità “ad applicare le prerogative sindacali, dallo stato di agitazione, allo sciopero, facendo capire” ai pazienti “che è in gioco non un interesse di parte ma la salvaguardia un diritto collettivo costituzionale che dia un futuro”. (Doctor33 )

Il Consiglio nazionale Fimmg, riunito a Villasimius per l’82simo congresso nazionale, dà mandato per la dichiarazione dello stato di agitazione. Un mandato “espresso con forza” è affidato al segretario generale Silvestro Scotti e all’Esecutivo nazionale. (Sanità24)