Zelensky accusa Putin di essere il vero nazista di oggi
"Vladimir Putin è il vero nazista di oggi e parla di de-nazificare l'Ucraina, vive nella sua bolla". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky al termine dell'incontro con i leader Ue rispondendo ad una domanda sui cosiddetti negoziati di pace all'inizio della guerra. "Voleva privarci del nostro futuro, delle nostra indipendenza, mantenerci nella sfera russa, toglierci l'esercito: questo non è un accordo", ha detto. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Su altre fonti
"Ora lavoriamo per raggiungere il cessate il fuoco - prosegue - e per avere una pace che non sia una pace che rappresenta una sconfitta dell'Ucraina, questo è ovvio. (Adnkronos)
«Se l'Ucraina perde, la Russia attaccherà altri Paesi europei, compresi i membri della Nato», insiste in una intervista a Le Parisien. Intanto gli Stati Uniti fanno sapere che sarebbero «diverse centinaia» i soldati nordcoreani morti o feriti nella regione russa di Kursk nei combattimenti contro le truppe ucraine, su almeno 10.000 militari dispiegati nella zona dall'inizio di agosto. (ilmattino.it)
. "E' prematuro", ha aggiunto. (Tuttosport)
Parole delicate, quelle pronunciate ieri dal presidente ucraino Zelensky prima in un'intervista a un giornale francese poi al vertice convocato ieri dal segretario generale della Nato, Mark Rutte, al quale ha partecipato anche la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, insieme (Secolo d'Italia)
“È molto importante” per l’Ucraina “che ci sia unità tra gli Stati Uniti e l’Europa. Ne abbiamo bisogno per raggiungere la pace. Dobbiamo contare di nuovo su questa unità. È molto difficile sostenere l’Ucraina senza l’aiuto degli Stati Uniti. (LAPRESSE)
Per essere più precisi non li ha mai avuti fin dal 2014, quando la Russia occupò illegalmente quei territori. Le ultime notizie sulla guerra in Ucraina, in diretta Il leader ucraino, in realtà, ha cambiato rotta da tempo. (Corriere della Sera)