Luigi Mangione rischia la pena di morte: stalking e possesso d'arma da fuoco tra le nuove accuse a livello federale
Luigi Mangione «rischierebbe la pena di morte». Il reato che viene contestato al ragazzo di 26 anni è, infatti, quello di omicidio di primo grado con l'aggravante del terrorismo. Un'accusa che lo Stato di New York ritiene un reato gravissimo. A spiegare quello che potrebbe essere il destino di Mangione, accusato dell'omicidio del Ceo di UnitedHealthcare Brian Thompson, è il New York Post, che specifica anche come la scelta spetti al procuratore federale impegnato sul caso, in quanto lo Stato in questione abbia sospeso la pena di morte a partire dal 2004 (Corriere della Sera)
Su altre fonti
Mangione è il sospettato dell'omicidio a colpi di pistola del dirigente della United Health Care. Le accuse federali sono importanti perché espongono alla possibilità di condanna alla pena capitale. La pena più alta a cui potrebbe andare incontro, se condannato in un tribunale statale, sarebbe l'ergastolo senza libertà condizionata. (ilgazzettino.it)
Luigi Mangione, 26 anni, incriminato per l'omicidio dell'amministratore delegato di UnitedHealtchcare Brian Thompson, rischia potenzialmente la pena di morte. (la Repubblica)
Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – Appena atterrato a New York viene prelevato dall’elicottero da un’impressionante numero di agenti. Luigi Mangione, il 26enne accusato di aver ucciso Brian Thompson, il Ceo della compagnia di assicurazione sanitaria di UnitedHealthcare è arrivato a New York per affrontare il processo, dopo aver accettato infine di essere estradato dalla Pennsylvania, lo Stato in cui è stato arrestato la scorsa settimana dopo 5 giorni di latitanza. (Dire)
L’ipotesi è piuttosto remota ma non inesistente. Luigi Mangione, incriminato per l’uccisione a colpi di pistola di Brian Thompson, amministratore delegato del colosso delle assicurazioni sanitarie UnitedHealthcare, potrebbe, in teoria, essere condannato a morte. (Il Fatto Quotidiano)
Luigi Mangione «rischia la pena di morte». A spiegare ciò che potrebbe accadere al 26enne, accusato dell’omicidio dell’amministratore delegato di UnitedHealthCare, è il New York Post sulla base della gravità dei reati. (Open)
L’indagato era già stato raggiunto da un’ordinanza che disponeva il divieto di avvicinamento ai genitori, oltre ai luoghi dagli stessi abitualmente frequentati, con la prescrizione di mantenere una distanza di 500 metri, emessa dal GIP del Tribunale di Perugia lo scorso 16 maggio, e controllo dell’osservanza mediante dispositivi elettronici. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)