Mattarella: «Il Welfare è l'elemento base dei diritti, i salari bassi lacerano la coesione sociale»

«Il lavoro è stato il motore principale dello sviluppo del Paese e della crescita umana, civile, sociale, culturale che ha consentito una diffusa emancipazione da condizioni di povertà e subalternità. Con il lavoro, con l'apporto decisivo delle organizzazioni dei lavoratori, si è costruito il welfare italiano, elemento basilare dei diritti di cittadinanza». Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia di consegna delle «Stelle al Merito del Lavoro» per l'anno 2024. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri giornali

Mattarella: "Sfruttamento spietato immigrati è inconciliabile con nostra civiltà" 17 ottobre 2024 Molti immigrati, sono "sovente esposti a uno sfruttamento spietato, inconciliabile con la nostra civiltà". (Il Sole 24 ORE)

Sappiamo che il cammino per giungere al rispetto di questo principio è tuttora da concludere ma va ricordata questa prescrizione e il conseguente dovere delle istituzioni di operare per renderla ovunque effettiva». (Corriere TV)

Si tratta di un elemento di preoccupante lacerazione della coesione sociale”. "L’occupazione si sta frammentando, tra una fascia alta, in cui a qualità e professionalità corrispondono buone retribuzioni, mentre in basso si creano sacche di salari insufficienti, alimentati anche da part-time involontario, e da precarietà. (il Giornale)

Lavoro, Mattarella: "Rendere effettiva la parità delle retribuzioni tra uomini e donne"

ROMA " "La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, deve avere le stesse retribuzioni che spettano ai loro colleghi di genere maschile. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Ha sottolineato il capo dello Stato - rappresenta un riconoscimento, un segno importante. Costituisce inoltre un pegno che invita istituzioni e società a rendere il lavoro sicuro, contrastando morti e infortuni. (Tiscali Notizie)

"La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, deve avere le stesse retribuzioni che spettano ai loro colleghi di genere maschile", ha aggiunto il presidente. (la Repubblica)