In Europa sarà Il vertice delle tre "I": indecisione, irrilevanza, impotenza

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Ucraina Migranti

L'arte di non decidere: come l'Ue affronta le crisi globali con una maestria unica nel rimandare, tergiversare e non concludere nulla L’Unione Europea si avvicina al prossimo vertice con una sicurezza quasi disarmante: l’arte di non decidere, quella sì, è una delle poche cose che sa fare bene. Guerra in Ucraina, conflitto in Medio Oriente, crisi migratoria: tre fronti di fuoco, tre dossier che da mesi rimangono sul tavolo in attesa di soluzione. (LA NOTIZIA)

Ne parlano anche altre testate

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, insieme ai Primi Ministri danese, Mette Frederiksen, e olandese, Dick Schoof, ha promosso una riunione informale tra alcuni degli Stati membri più interessati al dossier migratorio e in particolare al tema delle soluzioni innovative. (LA STAMPA Finanza)

Parole dell’allora commissaria agli Affari interni Ylva Johansson. (Il Fatto Quotidiano)

Sgominata un’organizzazione con base nel Belpaese: offrivano soluzioni «base» o «premium». (La Verità)

Migranti, Meloni incontra leader di paesi Ue per illustrare il modello Italia-Albania

Oltre a Italia, Danimarca e Paesi Bassi e Commissione Europea, hanno preso parte all’incontro, i Leader di Austria, Cipro, Grecia, Malta, Repubblica Ceca, Polonia, Slovacchia e Ungheria. (Governo)

L’Italia starebbe esercitando pressioni nei confronti dell’Unhcr, l'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, per una verifica sull'esistenza di aree della Siria che possano essere considerate sicure per il rientro di alcune categorie di richiedenti asilo. (EuropaToday)

Promossa da Italia, Danimarca e Paesi Bassi, la riunione informale a Bruxelles ha visto protagonisti i leader di Austria, Cipro, Polonia, Repubblica Ceca, Grecia, Ungheria, Malta, Slovacchia e Commissione Europea. (Sky Tg24 )