Scatta l’allarme per l’influenza australiana: “Primi casi in Italia, questo virus è più contagioso. Ha causato una delle stagioni influenzali più critiche di sempre”

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Il Fatto Quotidiano SALUTE

In Italia si parla ancora di pochi casi, mentre in Australia ha causato una delle stagioni influenzali più critiche di sempre. Parliamo del virus H3N2, la cosiddetta “Influenza australiana”. Ci sono motivi particolari per mettere in particolare allerta la popolazione contro questa influenza? Di fatto in Italia siamo agli inizi della stagione influenzale, con i primi casi di isolamento per l’australiana. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri media

È sbarcata anche in Italia l’influenza australiana, con i primi casi registrati in Lombardia e Piemonte. Influenza australiana, una variante che sfugge alle difese immunitarie Definita una variante “immunoevasiva”, l’influenza australiana si prepara a far sentire i suoi effetti anche sul nostro territorio. (QuiFinanza)

Influenza australiana, primi casi in Italia; sintomi e cura In Australia il virus H3N2 si è diffuso rapidamente e ha contribuito a contagiare un gran numero di persone; nel nostro Paese è stato individuato in alcuni casi piuttosto sporadici sebbene la stagione influenzale sia già iniziata dopo che a Novara è stato isolato un virus H1N1, ben noto al nostro sistema immunitario. (iLMeteo.it)

Per questo è necessario vaccinarsi prima possibile spiega il Prof. Bassetti- soprattutto per anziani, persone fragili con malattie importanti e bambini fino ai 6 anni, che potrebbero avere una sintomatologia seria. (RaiNews)

«Primi casi di influenza in Lombardia» e non solo. Non chiamiamola così, è il messaggio dell'infettivologo Matteo Bassetti. (leggo.it)

Come distinguerla dal Covid Siamo ancora agli inizi della stagione influenzale, eppure c’è già un virus che preoccupa: quello della cosiddetta influenza australiana. I primi casi hanno già iniziato a diffondersi, e questa forma virale appare fin da ora abbastanza aggressiva. (Virgilio Notizie)

C'è una dieta da seguire per prevenire (ma anche curare) l'infezione? «Se ci siamo ammalati bisogna cercare di mantenere le regole di una sana alimentazione», spiega Maria Grazia Carbonelli, Direttore UO Dietologia e Nutrizione dell'Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini Roma. (ilmessaggero.it)