Cartello contro Liliana Segre alla manifestazione per la Palestina, scoppia la polemica: "È caccia all'ebreo"

Video suggerito A cura di Fabrizio Capecelatro Il cartello contro Liliana Segre al corteo per la Palestina Ormai da molti mesi a Milano, come in altre città d'Italia, ogni sabato pomeriggio si svolgono manifestazioni per esprimere solidarietà nei confronti del popolo Palestinese, in seguito al conflitto con Israele. Anche ieri, 28 settembre, il corteo ha sfilato per le vie della città, ma fra i manifestanti qualcuno ha esposto un cartello con il volto della senatrice a vita Liliana Segre e la scritta "agente sionista". (Fanpage.it)

Ne parlano anche altri giornali

"Liliana Segre è il simbolo della resistenza al nazifascismo: attaccarla è sbagliato e grave perché così si attaccano le fondamenta che hanno dato vita alla nostra democrazia . Chi ha esposto quel cartello va condannato senza se e senza ma". (Civonline)

A lanciare l'allarme è Walker Meghnagi, presidente della comunità ebraica di Milano, che ha deciso di far sentire la propria voce dopo la... 'Siamo a un passo dalla caccia all'ebreo'. (Virgilio)

Un clima preoccupante, che sta imperversando da tempo: è in corso una inaccettabile caccia all’uomo che ricorda tempi bui". "Condividiamo l’appello del presidente della comunità ebraica milanese, Walker Meghnagi: invitiamo le forze politiche di opposizione a condannare senza esitazioni episodi come quelli accaduti nei giorni scorsi. (Civonline)

“Quanto messo in piazza dai manifestanti propal è di una gravità eccezionale - dice -. “Siamo a un passo dalla caccia all'ebreo e da atti di aperta violenza nei confronti di istituzioni ebraiche religiose e dei loro rappresentanti”. (Il Dubbio)

Sono queste le persone prese di mira e bollate come “agente sionista” durante il 51° corteo a sostegno della Palestina tenutosi il 28 settembre. Dalla senatrice a vita Liliana Segre al ministro della Difesa Guido Crosetto, dal presidente di Stellantis John Elkann al Riccardo Pacifici, ex presidente della comunità ebraica di Roma. (ByoBlu)

Un post in difesa della senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta a Auschwitz e vilipesa ai nostri giorni dai pasdaran pro Hamas. Si è indignato, stamattina, il giornalista Enrico Mentana, che aveva pubblicato un (Secolo d'Italia)