Maxisanzione lavoro nero 2024: come cambiano gli importi e altre novità

Il datore di lavoro (escluso il datore di lavoro domestico) che occupa personale subordinato cosiddetto “in nero” incorre in una maxisanzione pecuniaria diversa a seconda dei giorni di effettivo utilizzo del lavoro irregolare. Si intendono “in nero” i lavoratori subordinati impiegati senza la comunicazione preventiva di assunzione inviata alla Pubblica Amministrazione con il modello telematico “UnificatoLav” o “UniLav”, obbligatoriamente entro le ore 24 del giorno antecedente quello di instaurazione del rapporto. (Lavoro e Diritti)

Su altre fonti

Per ciascuna violazione vengono aggiornate le particolari ipotesi che prevedono l’applicazione della maxisanzione o di altre tipologie di sanzioni amministrative o ammende. Sono tante e molto specifiche le indicazioni contenute nel vademecum sulla maxisanzione per lavoro nero, aggiornato nel mese di giugno 2024 dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro. (Ipsoa)

L’INL, con nota n. 1156 del 26 giugno 2024, ha comunicato l’aggiornamento del “Vademecum sull’applicazione della maxi-sanzione per il lavoro sommerso“, che al momento, non risulta ancora pubblicato sul sito INL. (Euroconference LAVORO)

Maxisanzione per lavoro nero: quando si applica ad appalto, distacco, somministrazione e tirocinio?

L’applicazione della normativa sanzionatoria è in vigore al momento dell’instaurazione del rapporto sommerso e non dalla sua cessazione. Con la nota n. 1156/2024 l’INL ha reso noto gli aggiornamenti apportati al vademecum per la lotta al lavoro sommerso diffuso tra il personale ispettivo alla luce delle importanti novità che sono state apportate al regime sanzionatorio grazie al D. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)