Omicidio passionale nel Brindisino Bruciato vivo, fermata una donna

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La Stampa INTERNO

Una donna di 40 anni è stata fermata dalla Polizia, nell’ambito delle indagini sull’omicidio di Damiano De Fazio, l’imprenditore agricolo di 51 anni, arso vivo la sera del 26 dicembre 2012 e morto due giorni dopo nell’ospedale Perrino di Brindisi. Si tratta di Dora Buongiorno, di Carovigno (Br) che avrebbe avuto una relazione con la vittima, e che ... (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri media

Lo scrive la Direzione nazionale antimafia (Dna) nella relazione annuale sulle mafie consegnata ieri al Parlamento. Si balla sul limite di un precipizio». (Latina24ore.it)

La relazione annuale della Direzione nazionale antimafia punta il dito sul sistema generato dalle infiltrazioni nelle regioni colonizzate dalle ‘ndrine Liberainformazione - L’immagine di una Italia sotto sopra in cui le mafie presenti da decenni nel Nord della Penisola hanno ricreato - nelle regioni un tempo... (La Perfetta Letizia)

Fotoservizio F.Troccoli (Umbria24)

Nell’ultimo anno la direzione distrettuale antimafia ha aperto 279 procedimenti di cui 17 ipotizzano il delitto di associazione di tipo mafioso. E’ quanto emerge nel corso dell’inaugurazione dell’anno giudiziario. (Latina24ore.it)

Il movente del delitto starebbe nello stato dei rapporti tra i due. Una donna di 40 anni che, a quanto è stato reso noto aveva una relazione con Damiano De Fazio, avrebbe ucciso l’uomo. (La Prima Pagina)

E’ «l’integrazione criminale» degli spacciatori stranieri con quelli italiani e la «tendenza in atto» secondo la direzione Nazionale Antimafia (Umbria24)