«Questa depressione post partum mi sta uccidendo», e affoga la piccola Perla nella vasca. La tragedia di Nole Canavese
«Questa depressione mi sta uccidendo» e ancora «Vivere così non ha più senso». I due bigliettini scritti con grafia incerta erano stati lasciati su un tavolino, la piccola Perla, appena 10 mesi, era annegata nella vasca da bagno, mentre la mamma era sdraiata sul letto, in stato confusionale, dopo aver tentato di togliersi la vita tagliandosi i polsi, l’addome e la gola. È questa la drammatica scena che Antonio Parrinello, operaio 36enne di Nole si è trovato di fronte ieri mattina, poco dopo le 12.30, quando è tornato a casa. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre fonti
La donna soffriva di depressione post partum: avrebbe annegato la piccola nella vasca da bagno. Inutili i tentativi del padre di rianimarla (Open)
Uccisi dalle madri. Tanti, troppi, i casi di infanticidio in Italia. Dal 2000 al 2023, secondo i dati Eures, in Italia sono stati registrati 535 infanticidi, che costituiscono il 12,7% degli omicidi commessi in ambito familiare. (LAPRESSE)
Dopo aver ucciso la figlia di dieci mesi e aver tentato il suicidio – secondo le prime ricostruzioni – Carola Finatti ha trascorso oltre due ore nella sala operatoria del reparto di chirurgia del pronto soccorso delle Molinette. (La Repubblica)
Carola Finessi 34 anni, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, ha affogato nella vasca da bagno sua figlia Perla di soli 10 mesi, uccidendola. L’infanticidio è stato compiuto a Nole, nel Torinese. (Virgilio Notizie)
TORINO – Si indaga sulla morte di una bimba di 10 mesi, il cui corpo senza vita è stato trovato in una vasca all’interno di una casa nel Torinese. Secondo le prime informazioni, il papà della piccola avrebbe fatto la scoperta dopo essere tornato a casa, trovando la bimba nella vasca della loro abitazione di Nole, nel Basso Canavese (StatoQuotidiano.it)
La depressione dopo il parto, un buco nero da cui non aveva più avuto la forza di riprendersi. Da sola in casa ha ucciso la figlia di dieci mesi, Perla, che tanto aveva desiderato. (ilmessaggero.it)