Unirai critica il "Media Pluralism Monitor": strumentale, pronti a tutelare giornalisti
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“Ribadiamo la necessità di una riforma della Rai che la metta al riparo dalle tentazioni di tutti i partiti, allo stesso tempo denunciamo la grave mistificazione in atto da parte di soggetti politici e gruppi editoriali concorrenti, spalleggiati da gruppi interni all’azienda, che anziché tutelare libertà e qualità del lavoro giornalistico in Rai, rilanciano il report del “Centro per il pluralismo e la libertà dei media”, realizzato da quattro docenti italiani fra i quali un aspirante consigliere d’amministrazione Rai, contemporaneamente candidato al Cda e ricorrente contro l’ attuale assetto normativo della governance del servizio pubblico”. (Primaonline)
Se ne è parlato anche su altri media
Lo spazio civico continua a essere valutato come 'ristretto'. "Rimangono sfide per quanto riguarda lo spazio civico, anche alla luce degli attacchi verbali segnalati contro le organizzazioni impegnate in attività umanitarie e delle violenze segnalate contro i manifestanti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
In una conversazione con un gruppo di giornali europei, tra cui Il Sole 24 Ore, il commissario alla Giustizia Didier Reynders ha richiamato l’attenzione delle autorità italiane sul tema del finanziamento della Rai, in un contesto europeo segnato da una libertà di stampa sempre più in pericolo e una democrazia sempre più a rischio. (Il Sole 24 ORE)
Segnalazioni anche sulla riforma del premierato, sul tema della lotta alla corruzione e sui tempi della giustizia. Come previsto, nel ‘Country report’ sullo stato di diritto arrivano una serie di raccomandazioni all’Italia, compresa quella di garantire fondi adeguati al servizio pubblico. (Primaonline)
Boccia la riforma costituzionale del premierato ed esprime preoccupazioni e dubbi su quella della Giustizia di Carlo Nordio. Secondo molti, a causa del tentativo da parte di Ursula von der Leyen di avvicinare i voti dei parlamentari europei di Giorgia Meloni. (Open)
Il rapporto annuale della Commissione Europea sullo Stato di diritto è impietoso nei confronti dell’Italia. (QuiFinanza)
Ora che è stata rieletta senza i voti di Giorgia Meloni, Ursula von der Leyen renderà pubblico il Rapporto sullo stato di diritto tenuto in qualche cassetto per fare una cortesia alla Presidente del consiglio italiana? (il manifesto)