Tragedia a Cefalù: turisti tedeschi intossicati dal monossido di carbonio, un morto

Quattro turisti tedeschi sono stati trovati intossicati da monossido di carbonio in una villa a Cefalù, nel Palermitano. Uno di loro è deceduto, aveva 36 anni. Gli altri tre sono stati trasportati in ospedale per essere sottoposti a trattamenti in camere iperbariche. Sono gravi. I vigili del fuoco intervenuti hanno trovato il camino della villetta ancora pieno di fumo. Molto probabilmente sono state le esalazioni provenienti dalla brace a causare l'intossicazione. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altre testate

Gli altri tre sono stati soccorsi in gravi condizioni: sono stati trasportati in ospedale per essere sottoposti a trattamenti in camere iperbariche. Quattro turisti sono stati trovati intossicati da monossido di carbonio in una villa a Cefalù, nel Palermitano. (Fanpage.it)

Sono gravi. I vigili del fuoco intervenuti hanno trovato il camino della villetta ancora pieno di fumo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

PALERMO – Quattro turisti di nazionalità tedesca, appartenenti a un unico nucleo familiare, sono stati trovati intossicati da monossido di carbonio in una villa a Cefalù, nel Palermitano, dove erano arrivati sabato scorso. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Cefalù, turisti intossicati da monossido di carbonio: morto un 36enne, gravi tre persone

Il turista tedesco morto per le esalazioni da monossido di carbonio, forse sprigionato dal caminetto, a Cefalù, si chiamava Jonathan Feierabend, di 36 anni. I tre feriti, che si trovano in camera iperbarica, anche loro tedeschi, sono Katharina Feierabend, Elmo Pargman, di 63 anni e Patrizia Pargamann di 60. (Giornale di Sicilia)

Quattro turisti sono stati trovati intossicati da monossido di carbonio in una villa a Cefalù, nel Palermitano. Uno di loro è deceduto, aveva 36 anni. (StrettoWeb)

Uno di loro, un 36enne, è morto, mentre le altre tre persone – una 34enne, una 60enne e un 63enne – sono state trasportate in ospedale per essere sottoposte a trattamenti in camere iperbariche: sono in gravi condizioni. (MeridioNews - Edizione Sicilia)