Unifil, Tajani: «I soldati italiani non si toccano». Anche la Cina condanna Israele

In un momento di grande tensione nella regione mediorientale, un attacco da parte dell’esercito israeliano contro una base dell'Unifil in Libano ha scatenato una serie di reazioni politiche e diplomatiche a livello internazionale. Durante l'attacco, due soldati delle forze di pace cingalesi sono rimasti feriti, uno dei quali in gravi condizioni. Michel (Ue): inaccettabile l'attacco alla missione Unifil in Libano Tajani: “I soldati italiani non si toccano” Il vicepremier e ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, è intervenuto con fermezza riguardo all'attacco israeliano, durante un incontro a Torino (ilmessaggero.it)

Su altri media

A Zelensky e Netanyahu tutto è concesso. Se conviene agli Stati Uniti. E a noi non resta che metterci sugli attenti (LA NOTIZIA)

Due attacchi in due giorni contro basi Unifil, da parte di Israele, stanno facendo crescere la preoccupazione anche per i militari italiani impiegati nella missione Onu in Libano. (Virgilio Notizie)

Il titolare della Difesa ha stigmatizzato senza mezzi termini l’azione delle forze di Tel Aviv, senza lesinare una provocazione ai colleghi israeliani: "Cosa succederà la prossima volta, dobbiamo rispondere? Una domanda provocatoria per la gravità dell’atto avvenuto" . (il Giornale)

GERUSALEMME — Se non annunciato, di certo neanche arrivato di sorpresa. Commenta così l’attacco israeliano sul quartier generale dell’Unifil a Naqoura, nel sud del Libano, Andrea Tenenti, da anni portavoce della missione delle Nazioni Unite nell’area. (la Repubblica)

(Adnkronos) – Protesta formale dell’Italia con Israele dopo che il quartier generale e due basi italiane dell’Unifil nel sud del Libano sono state raggiunte da colpi di armi da fuoco da parte dell’esercito di Tev Aviv. (OglioPoNews)

Unifil, la forza di pace delle Nazioni Unite nel Libano sud, si è trovata esposta al fuoco dei militari israeliani che da circa 10 giorni sono impegnati in quella zona in una vasta operazione terrestre anti-Hezbollah. (QUOTIDIANO NAZIONALE)