Superbonus 110%: «In queste condizioni è solo un cratere che ci porta al fallimento»
Si parla di oltre 5 miliardi di crediti fermi in attesa di una risposta, che non arriva mai.
Sono infatti molte le imprese con somme bloccate sul cassetto fiscale, mentre le banche stanno chiudendo e molte hanno già chiuso le piattaforme di cessione.
Sergio Vincioni e Diego Baiocco, presidenti rispettivamente di Confapi Aniem Terni e Confapi Aniem Perugia, lanciano l’ennesimo grido di allarme che arriva dal settore delle costruzioni, in particolare riguardo la cessione del credito legata agli interventi del Superbonus 110%. (umbriaON)
La notizia riportata su altre testate
Cessione del credito, 33.000 le imprese artigiane a rischio fallimento a causa del blocco causato dal susseguirsi di misure anti frode. (Informazione Fiscale)
Il responsabile di CNA Costruzioni Abruzzo, Silvio Calice, si appella alle istituzioni. Alla crescita del fatturato l’incidenza tende a scendere pur restando rilevante: un’impresa con 750mila euro di ricavi sconta 200mila euro di crediti bloccati. (Rete8)
La consistenza dei crediti bloccati (circa il 15% del totale) sta mettendo in crisi migliaia di imprese. Il Superbonus, o meglio il continuo apri e chiudi del bonus, rischia di essere la pietra tombale per migliaia di aziende artigiane e decine di migliaia di posti di lavori. (Scenari Economici)
E’ l’allarme che lancia Cna Massa-Carrara sulla base dei risultati di una indagine che tiene conto dei comparti dell’edilizia, delle costruzioni e dei serramenti. Per la cessione dei crediti, le imprese della filiera si sono rivolte principalmente alle banche (63,7%), a seguire Poste (22,6%), poi società di intermediazione finanziaria (5,1%) (La Voce Apuana)
La Cna stima infatti che i crediti fiscali delle imprese che hanno riconosciuto lo sconto in fattura e non monetizzati attraverso una cessione ammontano a quasi 2,6 miliardi di euro. La consistenza dei crediti bloccati (circa il 15% del totale) sta mettendo in crisi migliaia di imprese. (Reggionline)
Serve un intervento straordinario da parte dello Stato per scongiurare una crisi economica e sociale», aggiunge la Cna Si troverebbero in questa situazione almeno 60mila imprese artigiane con crediti bloccati per circa 2,6 miliardi di euro. (Liberoquotidiano.it)