Al termine di una settimana da incubo per il Ftse Mib le azioni Ferrari svettano con un rialzo di oltre il 3%

Le azioni Ferrari si sono contraddistinte al termine di una settimana molto difficile per i mercati azionari per la loro resilienza. Sono state, infatti, tra le poche a chiudere in positivo il bilancio settimanale. A sostenerle è stato un primo semestre eccezionale che ha visto registrare numeri record. I numeri del primo semestre Ferrari ha ottenuto risultati eccezionali nel secondo trimestre del 2024, con un utile di 765 milioni €, in crescita del 21% rispetto ai primi sei mesi del 2023. (L'Intellettuale Dissidente)

Ne parlano anche altri giornali

«La Scuderia Ferrari Hp si è avvicinata alla stagione 2024 di Formula 1 con l'obiettivo di lottare sempre nelle prime posizioni. Entriamo nella pausa estiva con incoraggianti segnali: abbiamo ottenuto 2 vittorie contro 0 dell'anno scorso e il 50% di punti in più per gara rispetto allo scorso anno». (Il Messaggero - Motori)

Forse in Formula 1 non sarà in grado di raggiungere prestazioni al vertice, ma per quanto riguarda le vetture stradali non sembra avere rivali. Stiamo parlando della Ferrari, la gloriosa Casa italiana ancora oggi in grado di far battere il cuore quando si parla delle sue vetture realizzate nella fabbrica di Maranello. (Virgilio)

I risultati finanziari della Ferrari per il secondo trimestre del 2024 sono impressionanti. Un primo tempo solido (Italpassion IT)

La Ferrari ha chiuso il secondo trimestre 2024 con ricavi netti pari 1,7 miliardi, in crescita del 16,2% rispetto all'anno precedente. Consegne totali pari a 3.484 unità, in aumento del 2,7% rispetto al secondo trimestre 2023. (Il Messaggero - Motori)

Dati che sicuramente sorprendono, perlomeno in un contesto in cui l’intero comparto non naviga in buone acque. Ferrari ha dichiarato infatti ricavi e utili in crescita che permettono persino di rivedere, al rialzo, le stime previste inizialmente per quest’anno. (ClubAlfa.it)

Ferrari può festeggiare, è riuscita a incassare una cifra pazzesca in soli sei mesi. I dati non possono che essere incoraggianti per il futuro (Fuoristrada.it)