Non pagano l’affitto di casa, il proprietario gli fa bruciare l’auto dai Casalesi

Video suggerito A cura di Nico Falco Non avevano pagato l'affitto, così il proprietario di casa, per costringerli ad andarsene, si era rivolto ai Casalesi, che dopo averli minacciati avevano bruciato la loro automobile. La vicenda emerge dall'ordinanza eseguita questa mattina dai carabinieri del Comando Provinciale di Caserta a carico di 14 indagati, coinvolti nell'indagine su un nuovo gruppo criminale guidato da Antonio Mezzero, ras dei Casalesi scarcerato nel 2022 e che dopo essere tornato in libertà avrebbe cercato di formare un proprio gruppo criminale legato alla fazione Schiavone-Zagaria del cartello dei Casalesi. (Fanpage.it)

Su altri media

Antonio Mezzero, 62 anni, ras della fazione Schiavone del clan dei Casalesi, dal 2022 in libertà vigilata dopo essere stato per 23 anni recluso nel carcere di Sulmona per diverse condanne tra cui due per omicidio, aveva deciso che i Casalesi dovevano tornare un gruppo forte sul suo territorio e si è dato da fare. (La Stampa)

Blitz contro il clan dei Casalesi: 14 arresti nel Casertano. Operazione dei carabinieri coordinata dalla Dda di Napoli, coinvolti 120 militari Minuti per la lettura (Quotidiano del Sud)

Un’indagine durata quasi un anno, condotta dai carabinieri di Caserta, ha permesso di documentare come Mezzero, nonostante fosse sottoposto a misure di sorveglianza, avesse riattivato una rete di affiliati, orchestrando una serie di reati tra cui: Liberato nel 2022 dopo 23 anni di carcere, Mezzero aveva subito tentato di riorganizzare l’attività criminale della cosca, puntando a ristabilire il dominio nei territori tradizionali. (Cronache della Campania)

Camorra, "Ti devo fare una imbasciata: 10 giorni e devi lasciare la casa": le minacce dei Casalesi

I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Monreale hanno denunciato a piede libero un palermitano, 54enne, già sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e al divieto di dimora a Palermo, con l’accusa di ricettazione e furto. (Monrealelive.it)

Oltre 120 militari impiegati, un team SOS (Squadre Operative di Supporto), Nucleo Cinofili e Nucleo Elicotteri Carabinieri Pontecagnano sono le risorse messe in campo dal Comando provinciale dei carabinieri di Caserta per l'esecuzione di misure cautelari per le accuse di associazione a delinquere di tipo mafioso, estorsione, incendio, detenzione di armi e ricettazione. (Corriere della Sera)

Lo scenario emerge dall’ordinanza del gip di Napoli, Nicoletta Campanaro, che ha portato all’arresto di 14 persone tra cui ilo boss Antonio Mezzero su richiesta della DDA, notificati dai carabinieri del comando provinciale di Caserta (Cronache della Campania)