Usa, la protesta contro Trump: in migliaia in piazza a Washington
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Usa, la protesta contro Trump: in migliaia in piazza a Washington 06 aprile 2025 (LaPresse/AP) - Migliaia di persone sono scese in strada in tutti gli Stati Uniti per protestare contro il presidente Usa Donald Trump e Elon Musk, contro le azioni dell'amministrazione in materia di riduzione del personale pubblico, economia e diritti umani. Le oltre 1.200 manifestazioni in tutto il Paese sono state organizzate con lo slogan 'Hands off', cioè 'Giù le mani', da oltre 150 gruppi, fra cui organizzazioni per i diritti civili, sindacati, sostenitori della comunità LGBTQ+, veterani e attivisti elettorali. (Il Sole 24 ORE)
La notizia riportata su altri media
"Hands off", giù le mani: è lo slogan della più grande protesta anti-Trump e anti-Musk in Usa e nel mondo da quando the Donald è tornato alla casa bianca. Nei 50 stati Usa e a Washington sono state organizzate oltre 1200 manifestazioni, mentre varie forme di contestazione sono andate in scena in vari paesi stranieri, dal Canada al Messico, dalla Germania alla Francia, dalla Gran Bretagna al Portogallo e all'Italia, con iniziative tra l'altro a Londra, Parigi, Roma. (RaiNews)
Anche a Boston, come in molte città americane, migliaia di persone sono scese in piazza per protestare contro il presidente Donald Trump e Elon Musk. "Hands Off" ("Giù le mani"), lo slogan della mobilitazione. (Il Sole 24 ORE)
I presunti scopi Sono oltre 1200 le manifestazioni organizzate nei 50 gli Stati americani per protestare contro le politiche della Casa Bianca. “Donald Trump, Elon Musk e i loro compari miliardari stanno orchestrando un assalto totale al nostro governo, all’economia e ai diritti fondamentali agevolati dal Congresso”, hanno spiegato ai media gli organizzatori dei sit – in. (ByoBlu)
Le oltre 1.200 manifestazioni in tutto il Paese sono state organizzate con lo slogan 'Hands off', cioè 'Giù le mani', da oltre 150 gruppi, fra cui organizzazioni per i diritti civili, sindacati, sostenitori della comunità LGBTQ+, veterani e attivisti elettorali. (Corriere della Sera)
– dove erano attese 500.000 persone. Più di mille piazze in tutto il Paese, da New York alla California, mentre l’evento principale si è svolto nella città sede del governo – Washington D.C. (il manifesto)
Ma proteste anche in Canada e in Messico. Gli organizzatori: "E' un attacco ai diritti e alla libertà" e chiedono: "Fine all'acquisizione miliardaria, corruzione, fine ai tagli dei fondi federali per Medicaid e previdenza sociale e ad altri programmi dei lavoratori, fine agli attacchi contro immigrati, trans e Lgbt. (RaiNews)