"Un messaggio da evitare che legittima le violenze"
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«È venuto il momento di una vera rivolta sociale», «bisogna rivoltare il Paese come un guanto», dal governo «un tentativo serio di svolta autoritaria». Professor Giovanni Orsina, come valuta l'escalation retorica di Maurizio Landini? «Premettiamo una cosa: siamo di fronte a un leader sindacale, un soggetto politico alla guida di un sindacato che dentro alla sua storia ha importanti venature radicali, e che parla in piazza durante uno sciopero generale contro un governo che è di un'altra parte politica. (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altri media
Non perché il segretario della Cgil c’entri direttamente qualcosa. Ma si sa: quando si eccita verbalmente la piazza, poi è difficile controllarla. (ilmessaggero.it)
Parole forti, parole che vengono messe in correlazione con gli episodi di violenza e intolleranza che si sono verificati nelle piazze. (Liberoquotidiano.it)
L'ispirazione, ha spiegato, gli sarebbe venuta da uno scrittore: "Quando sono stato a Palazzo Chigi per la legge di bilancio ho regalato alla presidente del Consiglio 'L'uomo in rivolta' di Albert Camus. (Liberoquotidiano.it)
Di lavoro, salari e fabbriche c'è poco nel discorso del segretario Cgil. «Svolta autoritaria», «non ci limiteremo alla protesta», «non finisce qui», «rivolteremo il Paese come guanto», «il governo non rappresenta la maggioranza del Paese». (il Giornale)
Il 27 settembre del 1994 il magistrato Piercamillo Davigo disse che l’Italia doveva «essere rivoltata come un calzino»; il 29 novembre del 2024, il sindacalista Maurizio Landini afferma che vuole «rivoltare l’Italia come un guanto». (Liberoquotidiano.it)
C’è una mutazione politica e antropologica nella piazza della Cgil, ieri lo si è visto molto bene, e questa è una brutta notizia per la confederazione di Maurizio Landini e per l’Italia. (Liberoquotidiano.it)