Pensioni, le tre “bombe” da disinnescare prima del 2022

La stretta sulle indicizzazioni delle pensioni. Un altro tema da trattare con i guanti, che farà la sua comparsa sempre a partire dal primo gennaio 2022, è quello inerente alla indicizzazioni degli assegni pensionistici.

Nel caso in cui non dovessero arrivare interventi o riforme prima del gong, questa data rischia di trasformarsi in un vero e proprio “ingorgo pensionistico”.

Il futuro delle pensioni è racchiuso in una data da segnare di rosso su tutti i calendari: 31 dicembre 2021.

Lo scalone di Quota 100. Il motivo principale è la fine della sperimentazione triennale di Quota 100.

Una spesa troppo alta e il rischio "ingorgo". (ilGiornale.it)

La notizia riportata su altri media

Con la quota 100, in sostanza, l’anticipo del requisito contributivo è di 4 anni e 10 mesi per gli uomini, 3 anni e 10 mesi per le donne. Ma proviamo a fare chiarezza sulla Quota 100: pro e contro. (La Legge per Tutti)

Nel dettaglio, le parti sociali puntano ad un pensionamento a 62 anni di età e 20 anni di contributi, una proposta che Elsa Fornero ha immediatamente bocciato. Pensioni, Elsa Fornero: “Quota 100 va annullata”. (Money.it)

Stavolta riportiamo le dichiarazioni del presidente Inps Pasquale Tridico sulla misura di pensione anticipata e sul suo collegamento con il mondo del lavoro. Nel settore pubblico l’incremento è stato del 300%: “il flusso di Quota 100 in entrata ha causato un aumento delle prestazioni, ma molto inferiore a quello preventivato”. (Termometro Politico)

Ciò che conta adesso, per Brambilla, è trovare una soluzione al post Quota 100, una soluzione che parli nel dettaglio di flessibilità in uscita. Pensioni ultime notizie: dopo Quota 100 ecco Quota 102? (Termometro Politico)

"La nota, prospettata come parere urgente e nel contempo anche quale diffida, ad onta dei suoi gravissimi contenuti aberranti, e per certi versi sconvolgenti, si basa su una ricostruzione sommaria, superficiale e mistificata, tanto che si ammette di 'averla redatta senza aver completato l'analisi dell'ampia documentazione consegnata'", continuano ancora Tridico e Di Michele. (Adnkronos)

La proposta che i sindacati sono pronti a mettere sul tavolo del governo è mettere da parte la legge Fornero. Per Elsa Fornero allargare, infatti, il deficit senza aumentare la produttività nazionale sarebbe una “scelta sciagurata”. (Momento Italia)