Orban sente Putin: “Ho proposto una tregua di Natale ma Kiev ha detto no”. Zelensky smentisce
VARSAVIA. A seconda della prospettiva da cui la si guarda, la promessa di Trump di finire la guerra in Ucraina in 24 ore suona come una minaccia o un’opportunità. Il 20 gennaio è vicino, e il fattore tempo sta provocando una frenesia diplomatica che non si vedeva dall’inizio dell’invasione su larga scala. L’effetto a catena è arrivato fino a Budapest, dove ieri mattina il premier ungherese Viktor… (La Stampa)
La notizia riportata su altre testate
È Viktor Orbán il grande mediatore del dialogo tra Donald Trump e Vladimir Putin per «mettere fine alla guerra in Ucraina»? Difficile non pensarlo associando quanto avvenuto nelle 48 ore. Lunedì il premier ungherese è volato a Mar-a-Lago per incontrare il rieletto presidente Usa, di cui è fan e alleato. (Open)
"Alla fine della presidenza ungherese dell'Ue, abbiamo compiuto nuovi sforzi per la pace. (Adnkronos)
Mondo Orban ha incontrato Erdogan ad Ankara (Corriere del Ticino)
“Ci auguriamo tutti che almeno Orbán non chiami Assad a Mosca … E come era avvenuto al cancelliere tedesco, il premier ungherese è stato fatto oggetto degli strali di un infuriato Volodymyr Zelensky. (Il Fatto Quotidiano)
Secondo Syrskyi, «l'esercito ucraino è svantaggiato, soprattutto in termini di manodopera: le truppe russe superano in numero le unità ucraine e stanno mandando avanti tutte le forze disponibili». Brigata di Marina separata, che opera in prima linea in quel settore. (Corriere del Ticino)
La Russia è da sempre convinta sostenitrice di Assad, per il quale è intervenuta militarmente nel 2015 nella guerra civile: un intervento cruciale, all'epoca, per la salvezza del regime alawita e delle strategiche basi russe nel Paese. (Sky Tg24 )