Trump annuncia la squadra di governo: Tom Homan come "zar del confine" con poteri speciali per l’immigrazione
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«Ci concentreremo sul peggio del peggio, non sarà come la sinistra ha raccontato». Sono state le prime parole di Tom Homan , il nuovo «zar del confine» a cui Donald Trump ha consegnato pieni poteri per affrontare l'emergenza immigrazione che l’amministrazione Biden non è riuscita a disinnescare. Homan, parlando a Fox News, ha annunciato che la « deportazione di massa » degli illegali partirà dai criminali . (Gazzetta del Sud)
Ne parlano anche altre testate
NEW YORK – Tom Homan, 62 anni, già capo a interim dell’Ice – la temibile polizia anti-immigrati – è un grande sostenitore delle politiche di “tolleranza zero”: colui che nel gennaio 2017 suggerì la separazione dei figli degli immigrati dai genitori per scoraggiarne l’ingresso in America. (la Repubblica)
«Sono lieto di annunciare che l’ex direttore dell’Ice e pilastro del controllo delle frontiere, Tom Homan, entrerà a far parte dell’amministrazione Trump dove sarà responsabile dei confini del nostro Paese (”Lo zar del confine”)» ha scritto il tycoon sul suo social network Truth. (Il Sole 24 ORE)
Ma a farlo per conto del tycoon sarà Thomas Homan, che, sotto la presidenza proprio del democratico Barack Obama, ebbe l’incarico di rimpatriare in otto anni ben 5,2 milioni di persone. Mentre nel suo primo mandato, Trump ne respinse “solo” 1,4 milioni – foto | video Video in Evidenza X Melania Trump, i baci al marito Donald dopo la vittoria Melania Trump, i baci al marito Donald dopo la vittoria Melania Trump, le rivelazioni della moglie di Donald: “Nostro figlio bullizzato. (OGGI)
E lo ha fatto in occasione di un festival estremista, mentre era circondato da sostenitori di Qanon, complottisti e leader di chiese che indossavano corone di proiettili. (WIRED Italia)
Ex agente della Border Patrol, poi direttore dell’Ice (l’agenzia che veglia sui confini), è perfettamente allineato con la visione di The Donald. Il funzionario, nominato nelle scorse ore, viene dal campo, conosce bene ciò che lo aspetta. (Corriere della Sera)
E ieri le tre nuove nomine confermano questa visione: Tom Homan, ex poliziotto di frontiera, che guiderà le politiche sull’immigrazione con il titolo di «border czar», Stephen Miller, principale consulente di Trump in tema di immigrazione, che sarà il vice capo di gabinetto, e Elise Stefanik, deputata alla Camera eletta nello stato di New York, che invece ricoprirà il ruolo di ambasciatrice alle Nazioni Unite. (ilmessaggero.it)