Ecosistema Urbano, Padova perde otto posizioni

Padova perde otto posizioni e scivola al 42° posto nella classifica 2024 (con dati 2023) di Ecosistema Urbano, la fotografia delle performance green dei capoluoghi italiani relativa a cinque categorie (aria, acqua, rifiuti, mobilità e ambiente) scattata ogni anno da Legambiente e Ambiente Italia – con la collaborazione del Sole 24 Ore e che quest'anno presenta alcune novità: dall'introduzione di un nuovo indicatore sulla variazione nel consumo di suolo alla revisione di alcuni parametri, all'utilizzo dei rilevamenti delle centraline Arpa per la valutazione dei dati sulla qualità dell'aria. (Il Mattino di Padova)

Ne parlano anche altre testate

La città guadagna una posizione rispetto allo scorso anno: ottima performance per quanto riguarda la ciclabilità, ancora cattiva la qualità dell’aria (Il Cittadino)

L’dea è di promuovere una Messina del futuro nel contesto dell’interscambio commerciale globale guardando la Cina, con l’obiettivo di delineare analisi e strategie per favorire lo sviluppo sociale ed economico del territorio urbano e della provincia. (Normanno.com)

Si tratta del rapporto sulle performance ambientali di 106 tra i principali comuni italiani, Torino figura alla posizione 85, tra Foggia e Agrigento, con un voto pari al 47,34%. Torino è una delle città più inquinate d’Italia? La risposta è “Si”, o almeno questo sembra dire il report di Legambiente «Ecosistema Urbano», pubblicato lunedì 28 ottobre. (Corriere della Sera)

Reggio è la città più verde d’Italia, Emilia Romagna virtuosa: ecco la classifica

Reggio Emilia, 28 ottobre 2024 – Quest'anno la regina green della vivibilità ambientale urbana è Reggio Emilia, nella classifica stilata da Ecosistema Urbano 2024. Reggio Emilia risale la classifica passando dal quinto posto dello scorso anno al primo posto, superando così Trento, che scende in seconda posizione, e Parma, al terzo posto. (il Resto del Carlino)

Ecosistema Urbano 2024 28 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

I 106 capoluoghi di provincia italiani sono stati valutati secondo 5 macro categorie ovvero la mobilità, la qualità dell’aria, i consumi idrici, la produzione e raccolta dei rifiuti, verde urbano e energie rinnovabili tenendo monitorati 20 parametri. (il Resto del Carlino)