Ftse Mib future: spunti operativi per mercoledì 13 novembre
Ultim'ora news 15 novembre ore 17 Quella di martedì 12 novembre è stata una giornata negativa sul mercato azionario italiano con l’indice Ftse Mib che ha subito una brusca flessione e si dirige verso un’importante zona di supporto. Il Ftse Mib future (scadenza dicembre 2024) si è infatti indebolito ed è sceso fino a quota 33.300 punti. La situazione tecnica di breve termine rimane quindi precaria: prima di poter iniziare una risalita di una certa consistenza sarà pertanto necessaria un’adeguata fase riaccumulativa. (Milano Finanza)
Su altri media
In forte ribasso il principale indice della Borsa di Milano, che chiude la seduta con un disastroso -2,15%. Le indicazioni non costituiscono invito al trading. (LA STAMPA Finanza)
A Piazza Affari l'indice Ftse Mib in calo dello 0,12%. Lo spread tra Btp e Bund tedeschi in calo a 120 punti. Appare poco mossa Piazza Affari, con l’indice Ftse Mib in calo dello 0,12% a 34.316 punti e il paniere sottostante spaccato in due. (Lettera43)
Parigi Oro (LA STAMPA Finanza)
Economia e Banche centrali Sul fronte macroeconomico sono da segnalare una serie di dati macroeconomici in chiaroscuro. Oggi sono arrivati dati contrastanti dalla Cina - deboli le vendite al dettaglio, bene la produzione - mentre il PIL del Regno Unito ha confermato la fase di rallentamento dell'economia nel Vecchio Continente. (QuiFinanza)
Oggi è giornata di scadenze tecniche; sono arrivati a termine i futures su azioni e opzioni con termine a novembre 2024. I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee registrano variazioni frazionali nell'ultima seduta della settimana. (SoldiOnline.it)
Male anche le Borse cinesi, con Shanghai in ribasso dell'1,4% e Shenzhen che ha perso un punto percentuale. Con gli operatori dei Paesi emergenti e di tutta l'aria asiatica che guardano anche ai prossimi dazi promessi del presidente eletto Usa, Donald Trump, vendite consistenti a Seul (-1,9%), mentre Sidney ha provato a tenere e segna una limatura dello 0,1%. (la Repubblica)