Ognissanti, perché si celebra l’1 novembre

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Frosinone News ECONOMIA

L’1 novembre ricorre la festa di Ognissanti, una giornata nella quale vengono onorati tutti i Santi, anche quelli non canonizzati. Se il nome di qualcuno non corrisponde a quello di un santo presente nel calendario, l’1 novembre è il giorno giusto in cui festeggiare. Le origini della festa di Ognissanti Questa ricorrenza cristiana ha origini antiche. Nel IV secolo in molte Chiese veniva celebrata la commemorazione dei martiri, ossia coloro i quali hanno dato la vita per la propria fede. (Frosinone News)

La notizia riportata su altri media

Ogni sua mise en scene ti cattura, ti prende per mano e ti porta attraverso il suono, la luce, il colore e una precisa simbologia a intraprendere un viaggio dentro quel Sé sconosciuto… per alcune persone sarebbe più facile scalare l’Everest. (Il Giornale d'Italia)

Le zucche intagliate e i travestimenti ci riportano agli Stati Uniti d’America, ma le radici della festa, ormai diffusa anche in Italia, affondano in Europa. La ricorrenza, anche se talvolta viene erroneamente associata a riti demoniaci, nasce nel mondo celtico ma arriva fino a noi anche attraverso la tradizione cristiana. (la Repubblica)

Questa celebrazione segnava il passaggio dall’estate all’inverno, un periodo che i Celti consideravano un momento in cui il confine tra il mondo dei vivi e quello dei morti si assottigliava. Durante Samhain, i Celti accendevano grandi falò e indossavano costumi per allontanare gli spiriti maligni, onorando al contempo i loro antenati. (la VOCE del TRENTINO)

E così, poco prima di quello che viene definito senza mezzi termini il 'capodanno dei satanisti' molti offrono dei momenti di preghiera contro 'l'azione del male' e per chiedere 'perdono per tutti i gravi peccati che verranno commessi' nella notte del 31 ottobre. (Adnkronos)