È morto Glauco Mauri, il decano del teatro italiano Grande attore e regista, per 70 anni in scena

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È morto nella tarda serata di ieri a Roma Glauco Mauri, decano del teatro italiano. Avrebbe compiuto 94 anni il primo ottobre. La notizia della scomparsa, anticipata dal Messaggero, viene... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

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Al Ponchielli Mauri è stato Prospero nella Tempesta nel 1997, Enrico IV di Pirandello nel 1999, Raskolnikov di Delitto e castigo di Dostoevskij nel 2006, Faust di Goethe nel 2008: solo per citare alcuni degli spettacoli che hanno visto l’attore protagonista sulla scena cremonese, esempio di quel teatro di rappresentazione che sapeva ricondurre alla semantica della tradizione ogni allestimento con eleganza e raffinatezza. (La Provincia di Cremona e Crema)

Addio a Glauco Mauri, l’attore nato nel 1930 e morto nella tarda serata di ieri alle soglie dei 94 anni che avrebbe compiuto l’1 ottobre. (L'Unione Sarda.it)

Fu anche doppiatore. Nel fine settimana, alla vigilia del suo debutto al teatro Vascello con De Profundis, ci ha lasciato Glauco Mauri. (ComingSoon.it)

Il maestro, il decano, forse l'ultimo grande del teatro italiano ha mancato per un soffio i 94 anni e si è spento a Roma nella notte di ieri, poco più di un anno esatto dopo il suo storico sodale di scena e di compagnia fondata insieme nel 1981, Roberto Sturno. (il Giornale)

«Recitare è forse uno dei mestieri più belli del mondo, perché arricchisce attori e pubblico. (ilmattino.it)

D’estate tornava sempre a Pesaro, per trascorrere un periodo completamente dedicato alla madre che amava teneramente, e anche agli amici di infanzia. Andavano a giocare a tennis nelle ore più calde, le due, le tre, sui campi in terra rossa di viale Trieste, che da tanto tempo non esistono più, all’altezza dell’Hotel Brig, anch’esso scomparso. (articolo21)