Assunzione idonei concorsi 2020, 538 docenti a settembre in Piemonte con nomina giuridica
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Assunzione idonei concorsi 2020, 538 docenti a settembre in Piemonte con nomina giuridica Di Comunicato USR Piemonte sull’assunzione dei docenti idonei dei concorsi ordinari banditi con DD n. 498 per infanzia e primaria e DD n. 499 per la secondaria il 21 aprile 2020. Il decreto PA bis ha integrato le graduatorie dei concorsi con i candidati che hanno superato le prove ma non si sono collocati per punteggio nel numero dei posti a bando, garantendo la loro assunzione dopo i vincitori dei concorsi PNRR che nel frattempo sono stati banditi e svolti. (Orizzonte Scuola)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Un piano che mira a ridurre il fenomeno a dimensioni più gestibili, trasformando progressivamente i contratti a tempo determinato in posizioni stabili e aumentando il numero di insegnanti specializzati, soprattutto per il sostegno. (Tecnica della Scuola)
«L'Ufficio Scolastico Regionale della Sardegna attivi immediatamente il processo di nomina per i docenti risultati idonei nei Concorsi del 2020, così come già fatto da Lazio e Sicilia, affinché questi insegnanti possano essere nominati già dal 1 settembre». (L'Unione Sarda.it)
Una serata di grande fascinazione con la performance teatrale dal titolo “Bell’ e Papà” con Piero Procopio, commedia brillante in due atti. (Corriere di Lamezia)
Immissioni in ruolo docenti, Valditara: “Numeri sul precariato sono gonfiati, le vere supplenze saranno 165mila. Assumeremo 5mila tra vincitori e idonei dai concorsi 2016, 2018 e 2020” Di (Orizzonte Scuola)
Sono i numerosi docenti idonei che attendono da mesi di ricevere la tanto desiderata chiamata in cattedra. La beffa, però, è che saranno scavalcati dai nuovi vincitori dei concorsi banditi per il PNRR (Sky Tg24 )
A partire dal sostegno: bisogna trasformare progressivamente gli attuali contratti a tempo determinato in posti di ruolo, innalzando il numero degli specializzati. O quantomeno per ricondurre il fenomeno a dimensioni accettabili, fisiologiche per una struttura gigantesca come la scuola italiana. (ilmessaggero.it)