Risse, droga e trap: una notte con le baby gang di Treviso
Una notte con i giovani delle risse di Treviso, nel giorno in cui sempre più spesso succedono disordini: il sabato. “Dite che siamo baby gang ma sono cazzate. Qua la violenza scatta anche solo per un’occhiata fuori posto”. Ecco dove nasce il frutto avvelenato che ha portato alla morte di Francesco Favaretto, tra disagio, droga, sesso in strada e violenze. Il video reportage di Elia Cavarzan e Enrico Ferro (Il Nord Est)
La notizia riportata su altri media
Prima picchiato, poi accoltellato e infine sgozzat… Monica non si dà pace e dopo 11 giorni trascorsi ad accarezzare e baciare suo figlio in terapia intensiva, si è dovuta rassegnare. (la Repubblica)
L’episodio è scaturito da una rapina di hashish: il gruppo, composto da una decina di ragazzi, ha aggredito la vittima con calci, pugni e una bottiglia di vetro. (Oggi Treviso)
Quel 12 dicembre resta impresso nella memoria: Francesco Favaretto, 22 anni, aggredito e ferito in modo gravissimo alla gola e al torace in via Castelmenardo, in pieno centro a Treviso, trovato agonizzante in una pozza di sangue. (Corriere della Sera)
L’avvocato Alessandra Rech, difensore di Angelo Riccardo Ozuna, è intervenuta al termine dell’interrogatorio: “Il ragazzo, sconvolto, si sente estraneo alle circostanze e nega l’accoltellamento. (Tribuna di Treviso)
L’aggressione, questa la ricostruzione degli inquirenti, sarebbe avvenuta per rapinare la vittima dell’hashish di cui era in possesso e ha coinvolto una decina di giovani. È morto questa mattina all’ospedale di Treviso il ragazzo di 22 anni che, la sera dello scorso 12 dicembre, era stato aggredito da una decina di giovanissimi, sei dei quali minorenni, e ferito gravemente con un coltello e una bottiglia infrante. (Il Fatto Quotidiano)
Il dato drammatico è che gli assalitori – tutti nati in Italia da famiglie immigrate – sono più giovani della vittima, fra loro anche ragazze. Francesco Favaretto, 22 anni, era stato aggredito da una banda di dieci bulli in una via del centro per una questione di droga; gli erano stati rubati zainetto, nel quale c’era dell’hashish, e smartphone. (QUOTIDIANO NAZIONALE)