Sinner: «Zverev? L'ho visto triste, ho cercato di dargli un piccolo conforto. Su terra e erba devo migliorare. Ora vado a casa, ho voglia del mio piccolo paese»

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Corriere della Sera SPORT

DALLA NOSTRA INVIATAMELBOURNE- È più intenso il dolore di una sconfitta o la gioia per una vittoria, Jannik? Riflette un attimo, come di fronte a tutte le domande che non implichino una replica automatica e interiorizzata, tipo certe risposte terra-aria riservate a Sasha Zverev nella notte di Melbourne in cui Jannik Sinner è sembrato gigantesco (ieri vincitore e sconfitto hanno volato insieme dall’Australia a Dubai). (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il secondo Australian Open di fila è stato messo in bacheca, ora per Jannik Sinner è giunto il momento di prendersi un po’ di riposo, anche perché il torneo di Melbourne non è stato privo di qualche malanno fisico e virus che potevano compromettere il cammino di un coriaceo Jannik, capace di resistere oltre ogni sforzo. (Liberoquotidiano.it)

MELBOURNE. «Ecco perché tante persone, compresi molti uomini d’affari, amano il tennis», diceva indi… (La Stampa)

Il numero uno del tennis mondiale è passato dallo stato di campione a quello di fenomeno, dalle vittorie ai record. E ormai definirlo sorprendente, stratosferico, mirabolante, sublime rientra già nel solco dell'abitudine. (ciociariaoggi.it)

Jannik da Grande Slam

Voglio diventare un tennista completo, non bravo su una sola superficie. A me del tennis piace proprio questo: capire come e dove posso fare progressi, imparare, evolvermi. (Sport Mediaset)

Guai nominarlo, che neppure ci passi per la testa. In realtà la freschissima vittoria agli Australian Open di Jannik Sinner c’impone di mettere da parte pure la sana scaramanzia all’italiana e pronunciare: ’ Slam’. (Quotidiano Sportivo)

Analisi su dati Auditel di OmnicomMediaGroup commissionata dal quotidiano Libero: in Trentino Alto-Adige share del 31%. Sul match point di Jannik sintonizzate quasi 5 milioni di persone TRENTO. Il numero 1 del tennis, ma anche il re del palinsesto: è uno Jannik Sinner pigliatutto capace non solo di continuare a vincere sul campo, ma anche di stravolgere gli equilibri televisivi delle reti nazionali. (il Dolomiti)