Pizzo all’ex dirigenza del Savoia calcio, l’ex Ds convocato a casa del boss

Pizzo all’ex dirigenza del Savoia calcio, l’ex Ds convocato a casa del boss metropolisweb I carabinieri hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di cinque persone gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di estorsione e usura aggravati dal metodo mafioso e dalla finalità di agevolare il clan camorristico Gionta, operante nel comune di Torre Annunziata e zone limitrofe. (Metropolisweb)

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Ed è questo il modus operandi del clan Gionta, emerso anche in occasione dell’estorsione ai danni del Savoia Calcio. (anteprima24.it)

Costrinsero l'ex dirigenza del Savoia Calcio a pagare 3mila euro per continuare a giocare. Nell'agosto del 2022 il direttore sportivo della squadra oplontina, all'epoca dei fatti, fu convocato a casa di uno degli arrestati: si tratta di Felice Savino, detto "Peracotta", elemento di spicco del clan Gionta in quel momento ai domiciliari. (Lo Strillone)

«Questa storia evidenzia più che mai il ruolo che abbiamo avuto nel salvare il Savoia Calcio e il nome di Torre Annunziata, rilevando il club che era nel mirino della camorra, del quale ora sono presidente. (Corriere della Sera)

Questa modalità estorsiva si distingue per l’assenza di minacce o richieste esplicite. Si basa, invece, su una sorta di intimidazione implicita: la vittima riconosce la reputazione criminale della persona di fronte, e ciò basta per ottenere il risultato desiderato senza ricorrere alla violenza. (Il Fatto Vesuviano)

L'inchiesta, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia, ha portato all'arresto di cinque persone, tra cui una donna, accusati a vario titolo di estorsione e usura relativamente ad un'altra vicenda, che vede al centro un imprenditore del settore ittico pesantemente minacciato. (Today.it)

Costringevano la dirigenza del Savoia calcio a pagare per continuare a giocare, ma nel corso delle indagini è emerso anche un giro di usura gestito dal clan. Per questo i Carabinieri di Torre Annunziata hanno arrestato in provincia di Napoli cinque persone “gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di estorsione e usura aggravati dal metodo mafioso e dalla finalità di agevolare il clan camorristico Gionta di Torre Annunziata”. (CremonaOggi)